“Tutti sanno che è più necessaria la prevenzione della cura, ma pochi premiano gli atti di prevenzione.”
(Nassim Nicholas Taleb)
L’ictus cerebrale e l’attacco ischemico transitorio (TIA) sono eventi neurologici di grande/grave rilevanza, spesso associati alla presenza di placche aterosclerotiche all’interno delle carotidi.
Le carotidi sono le grosse arterie che decorrono nel collo e trasportano il sangue ossigenato al cervello.
Con l’avanzare dell’età e in presenza di alcuni fattori di rischio, aumenta la probabilità di sviluppare placche aterosclerotiche, che possono essere individuate precocemente tramite l’eco-color-doppler dei tronchi sovraortici (TSA) prima che si verifichino eventi gravi come l’ictus.
L’Eco-Color-Doppler TSA è un esame ecografico non invasivo con cui si analizzano struttura e funzionalità di arterie e vene che portano il sangue dal cuore al cervello e si studiano velocità e direzione del flusso sanguigno per la diagnosi di eventi cerebrovascolari o di malattie neurologiche.
Per tali ragioni è un valido strumento di screening non invasivo per pazienti con fattori di rischio per malattie cardio-cerebrovascolari (ad es. familiarità) o per età.
In tal senso è bene ricordare che i principali fattori di rischio che contribuiscono alla formazione delle placche carotidee sono gli stessi che – a tutte le età – possono causare infarti cardiaci e arteriopatie periferiche, come per esempio:
- familiarità;
- età;
- ipercolesterolemia;
- sovrappeso;
- fumo.
Le placche carotidee si sviluppano gradualmente nel tempo e nella maggior parte dei casi sono del tutto asintomatiche.
Tuttavia, se diventano particolarmente gravi, aumentano il rischio di ictus (con un rischio annuale del 5% per stenosi superiori al 70%).
Per questo motivo, soprattutto in presenza di fattori di rischio, è fondamentale monitorare la pervietà delle carotidi mediante l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, che rappresenta uno dei principali esami di prevenzione cardiovascolare.
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici è un esame diagnostico eseguito con ecografi moderni e tecnologia innovativa, che predice il rischio cardiovascolare attraverso la misurazione dell’indice di spessore della parete interna delle carotidi.
Questo esame permette inoltre di visualizzare la presenza di placche e potenziali depositi di calcio o colesterolo, anche minimi.
In genere l’esame viene ripetuto ogni 2-3 anni in caso di ispessimenti non patologici, mentre può essere effettuato annualmente se è necessario monitorare maggiormente la situazione.
Per approfondire:
- Sportello clinico: Consulenze in angiologia, diagnostica vascolare e riabilitazione vascolare. Attività socio-sanitaria
- I consigli per mantenere il cervello sano
Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Salute Globale SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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