Le attività culturali che l’Istituto Omeopatico SIMOH svolge nel campo della divulgazione e della diffusione diffusione della cultura scientifica, sono rivolte ad un vasto pubblico.

E’, infatti, finalità generale dell’Istituto quella di promuovere in modo continuativo e sistematico l’interesse dei cittadini ed in particolare dei giovani in merito ai temi del sapere biomedico, ponendo in evidenza, in forma divulgativa, quanto lo studio di conoscenze complesse richieda una forma mentis, un modello di indagine speciale di tipo sintetico-correlazionistico.

La SIMOH ha iniziato la propria attività divulgativa nell’Ottobre del 1991. Successivamente, nel 2003, l’Istituto ha prosso la costituzione in Italia del: LABORATORIO CULTURALE PERMANENTE. Centro Hahnemanniano per l’elaborazione e la divulgazione di conoscenze omogenee nell’ambito di un sapere multidisciplinare.

Il ”Laboratorio Culturale Permanente” è stato ideato sulla base di una considerazione che si può così sintetizzare: da un grande amore nasce una grande conoscenza. Amore e conoscenza costituiscono il binomio che forgia in modo costante le attività del Laboratorio, affinché dall’amore per la conoscenza nasca la capacità di creare ”relazioni”. Relazioni fra le idee, fra i pensieri, fra gli studi, fra le discipline, e soprattutto fra le persone.

La comunicazione è una responsabilità sociale. Le attività del Laboratorio sono, quindi, finalizzate ad implementare la diffusione della cultura scientifica attraverso la divulgazione alla cittadinanza di conoscenze biomediche e medico-antropologiche, secondo un peculiare indirizzo neoippocratico ed alla luce delle metodologie sperimentali e cliniche sviluppate dalla medicina omeopatica hahnemanniana nello studio correlazionistico dell’uomo e nel suo rispetto quale persona umana unica ed irripetibile.

Il Laborratorio Culturale Permante è in Italia una realtà divulgativa di particolare pregio che, grazie al contributo culturale di molti, è riuscita efficacemente a porre in relazione tra di loro Docenti e Ricercatori, nonché Istituzioni appartenenti a settori diversi della società del sapere. In tal senso oggi il Laboratorio sta divenendo sempre più una fucina permanente, un centro di elaborazioni culturali e scientifiche sviluppate con il fine di promuovere una seria divulgazione scientifica capace di far sorgere quesiti, domande, curiosità all’interno di un bacino culturale vasto, fatto di cultori delle varie materie, nonché di studenti, docenti, ricercatori di alto livello ed infine, ma non per ultimi, i cittadini in generale.

In particolare l’utilizzo – dal punto di vista metodologico – di un approccio culturale unitario ed interdisciplinare, indirizzato ad una lettura omogenea del sapere ed alla creazione di linguaggi comuni nell’ambito di conoscenze diverse tra di loro, ha sempre più posto in evidenza l’esigenza di trovare delle linee guida e dei comuni denominatori secondo cui poter ordinare, la molteplicità delle informazioni con cui comunemente si viene a contatto, con particolare riferimento al campo bio-medico ed antropologico.

Le attività divulgative del Laboratorio vengono sviluppate sotto forma di conferenze, seminari e convegni, al fine di diffondere i contenuti della ricerca ed i frutti della elaborazione culturale.

Tutte le attività divulgative sono rivolte alla cittadinanza in generale ed ai soggetti interessati a vario titolo. Le tematiche sono sviluppate valorizzando la creazione di modelli omogenei di ricerca e rivolgendosi ad un pubblico vasto, che rappresenti sia gli interessi scientifici dello studioso e dello studente, sia la curiosità culturale e la sete di conoscenza del cittadino in generale. Gli incontri si svolgono in forma didattica, utilizzando un linguaggio divulgativo chiaro e di immediata comprensione, che preveda l’utilizzo di materiale iconografico esplicativo e di una strumentazione didattica idonea.

Conferenze e seminari sono tenuti allo scopo di divulgare i principali fondamenti della storia della medicina, i principi ed i contenuti della medicina in generale e della medicina neoippocratica in particolare, ed il loro particolare significato nell’ambito del pensiero medico antico e modernissimo, nonché le interazioni con la medicina omeopatica hahnemanniana nello studio clinico-unitario della singola persona umana.