La diagnosi 
precoce salva la vita.
Intervenendo sulla neoplasia in stage I o carcinoma in situ, i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono pari all‘85% mentre se la diagnosi dovesse essere tardiva (stage III e IV), la sopravvivenza a 5 anni può scendere al 25%.
SOPRAVVIVENZA DALLA DIAGNOSI**
Per i tumori del cavo orale la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è complessivamente 44%, ed è maggiore per le donne (54%) rispetto agli uomini (41%).
INCIDENZA E MORTALITÀ
In Italia, nel corso degli ultimi 30 anni, l‘incidenza dei tumori del cavo orale risulta sostanzialmente costante per gli uomini ed in aumento per le donne. Nello stesso periodo si riscontra un tasso di incidenza (numero di casi ogni 100.000 individui per anno standardizzato per la popolazione europea) pari a 9.4 considerando entrambi i sessi, a 14.9 per gli uomini e 4.6 per le donne.
In Italia, sempre negli ultimi 30 anni, i tassi di mortalità differiscono profondamente per i due sessi: leggera riduzione per gli
uomini e raddoppio della mortalità per le donne. In termini relativi il rapporto di mortalità uomini/donne era circa 10 nel 1970 e diviene circa 5 ad oggi.
* International Agency for Research on Cancer, Cancer incidence in five continents vol. VIII, Lyon, France 2002.
** Istituto Nazionale di Statistica, Nuove evidenze nell‘evoluzione della mortalità per tumori in Italia, Roma 2005.
I tumori della mucosa orale diventano visibili.
Il riconoscimento precoce dei cambiamenti della mucosa orale fa aumentare notevolmente le possibilità di sopravvivenza nei casi di tumore del cavo orale. Riconoscimento precoce significa scoprire i cambiamenti dei tessuti prima che questi diventino visibili ad occhio nudo. La soluzione viene dalla fluorescenza dei tessuti che permette di vedere in profondità le lesioni della mucosa orale.
LA FLUORESCENZA DEI TESSUTI
Irradiando i tessuti del cavo orale con una luce ad alta intensità opportunamente filtrata, si stimola la naturale fluorescenza dei tessuti. La luce stimola varie molecole delle nostre cellule, facendo loro assorbire l‘energia luminosa che viene poi riemessa attraverso la fluorescenza. Tale fluorescenza viene però coperta dalla luce riflessa e non può essere vista dall’occhio umano; filtrando la luce bianca, la fluorescenza diventa invece visibile. Le variazioni della naturale fluorescenza dei tessuti sani generalmente riflettono modifiche biochimiche o strutturali che possono indicare delle lesioni sospette.
LA TECNOLOGIA
Grazie a VELscope è per la prima volta possibile vedere la luce incidente e la luce fluorescente riflessa. E’ così possibile esaminare 
in modo non invasivo le mucose orali ed effettuare una diagnosi preventiva.
PROCEDURA DELL‘ESAME
Dopo l’anamnesi medica e dentale del paziente, viene eseguito un’esame extra e intra-orale, visuale e manuale. In seguito viene usato il VELscope.
Il dispositivo viene tenuto a circa 5 centimetri di distanza dal cavo orale. La mucosa viene esaminata attraverso l’obiettivo dello strumento e opportunamente fotografata. I tessuti sani appaiono verdi fluorescenti. I tessuti modificati appaiono come zone scure e dalla forma irregolare. Tali zone richiedono un nuovo immediato esame.
Se dopo una decina di giorni l’alterazione osservata non mostra modificazioni in senso di guarigione (come avviene per le ulcere traumatiche o nelle flogosi acute), anche dopo terapia, la biopsia è mandatoria. Infatti l’esame bioptico rimane il gold standard nella diagnosi delle neoplasie delle mucose orali.
Per accedere al Servizio Diagnostico VELscope: Tel. 06.5747841
Omeopatia SIMOH – Sezione Odontoiatrica e Ortodontica
Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma
Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.netPoliambulatorio Medico Chirurgico Polispecialistico e Odontoiatrico
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