Prevenzione socio-sanitaria. Prenota una Consulenza oculistica per Te o per i tuoi bambini presso l’Istituto SIMOH.

Secondo l’American Optometric Association fino all’età di 13 anni l’80% dell’apprendimento avviene per via visiva e oggi circa un 1 bambino su 4 ha un problema alla vista. 

Nell’ambito dei Consulenti SIMOH, la visita oculistica è la prestazione specialistica eseguita dal medico oftalmologo per evidenziare eventuali problemi dell’apparato oculare.

E’ un atto medico di particolare importanza per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento dell’apparato visivo e si differenzia da quella di secondo livello (o super-specialistica) che è invece finalizzata alla cura di una specifica malattia oculare, precedentemente identificata o sospettata.

L’occhio è l’organo più sensibile del corpo umano. Attraverso questo importantissimo organo di senso passano la maggior parte delle informazioni che ci mettono in contatto con il mondo esterno.

È noto a tutti quanto sia importante il ruolo della vista nella vita; ma conosciamo veramente come comportarci per permettere che il nostro sistema  visivo si sviluppi al meglio nei primi anni di vita e si mantenga in salute negli anni successivi?

La visita comprende diverse fasi:

  • Raccolta dell’anamnesi: raccolta di informazioni di carattere generale ed oculare;
  • Esame obiettivo: osservazione diretta del paziente, con particolare attenzione al capo, al volto ed all’apparato visivo. Si esamina l’allineamento degli occhi e la loro motilità, lo stato delle palpebre e la loro motilità, l’eventuale presenza di alterazioni macroscopiche correlabili a patologie orbitarie e dell’apparato lacrimale, la statica e la mobilità pupillare;
  • Esame alla lampada a fessura (o biomicroscopia): esame diretto a forte ingrandimento delle palpebre, della congiuntiva, della sclera, della cornea, della camera anteriore, dell’iride, del cristallino. Mediante lenti addizionali, permette anche l’esame dell’angolo irido-corneale, del corpo vitreo, della retina e della testa del nervo ottico. È un esame fondamentale, che permette di identificare o di sospettare molte patologie oculari;
  • Autorefrattometria: esame obiettivo del difetto di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo);
  • Esame dell’acuità visiva (esame della vista): permette di misurare in ogni occhio l’acuità visiva, cioè la capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti, naturale e con la migliore correzione con lenti;
  • Tonometria: misurazione della pressione oculare che permette di identificarne l’eventuale incremento, importante fattore di rischio per il glaucoma;
  • Esame del fundus oculi

Nel corso della visita oculistica si esegue una valutazione specialistica individuando i problemi di interesse strettamente oftalmologico, anche per fornire eventuali indicazioni cliniche ad altri specialisti:

Valutazione del paziente,

– con problemi cardiovascolari,
– del paziente diabetico,
– del paziente con patologie neurologiche,
– con patologie autoimmuni,
– della gestante nell’ ultimo trimestre di gravidanza.

 

Per i Bambini la visita oculistica è un momento importante per la ricerca e la prevenzione di eventuali anomalie o alterazioni, specialmente in età evolutiva.

Secondo un protocollo di intesa tra medici oculisti e pediatri è stata stabilita una sequenza di visite a partire dall’età di: 1 anno, 3 -4 anni e 6 anni. Visite che nel corso degli anni consentono allo specialista di diagnosticare con tempestività eventuali difetti e/o problemi.

Effettuare con regolarità le visite oculistiche vorrà dire assicurarsi un importante monitoraggio per la salute dell’occhio del bambino e consentire – se necessario – di intervenire efficacemente in tempo con idonee e mirate terapie.

Quali sono i principali difetti che si possono riscontrare nella vista dei bambini?

I principali difetti che si riscontrano in età evolutiva sono:

  • l’ipermetropia
  • la miopia
  • l’astigmatismo

Oltre naturalmente a quelli che possono essere difetti congeniti come ad esempio:

  • la cataratta
  • il glaucoma
  • lo strabismo

Quali sono gli atteggiamenti da tenere sotto controllo?

Di norma i genitori sono i primi “controllori” che sentono, vedono e si accorgono se sussistono atteggiamenti anomali nei propri figli. Qualora le mamme o i papà si dovessero accorgere di insoliti comportamenti del bambino come ad esempio:

  • Lo strizzare gli occhi frequentemente
  • L’inclinare o ruotare la testa assumendo conseguenti posizioni anomale
  • La frequente chiusura di un occhio quando si è esposti ad una luce forte
  • Arrossamenti, lacrimazioni, fastidio per luce intensa, sfregamenti degli occhi

In questi casi è sempre consigliabile anticipare la visita oculistica, naturalmente consultando prima il medico pediatra di riferimento.

Ambulatorio Polispecialistico e Odontoiatrico “Samuele Hahnemann”
Sezione Consulenze Oculistiche: Resp. Dr.ssa Rosanna Mazzarino, M.D. Specialista in Oftalmologia
Direttore Sanitario: Prof. Dr Maria Letizia Salvi

Roma, Via Giovanni Miani 8
Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.net