The use of animal models in homeopathic research: a review of 2010-2014 PubMed indexed papers

Ricerca dell’Università Paulista UNP, di San Paolo, in Brasile.

Lavoro pubblicato su The Homeopathy – Journal, ad Ottobre 2015.

Negli anni ’90 è stato condotto uno studio sugli effetti della tiroxina altamente diluita sulla metamorfosi delle rane. Questo modello ha rappresentato uno degli esempi più discussi degli effetti biologici delle alte diluizioni nei due decenni successivi.

Nel 2010 è stata pubblicata un’altra revisione concettuale critica dell’uso di modelli animali nell’omeopatia e nella ricerca ad alta diluizione. Il principale contributo di questi studi è stato la delucidazione delle caratteristiche biologiche e della fenomenologia degli effetti di elevate diluizioni sui sistemi viventi, rappresentando un importante passo avanti nella comprensione dei meccanismi d’azione dei farmaci omeopatici.

“Con questo lavoro – scrivono i ricercatori – “abbiamo eseguito un’ulteriore revisione di questa linea di indagine utilizzando gli stessi metodi. Cinquantatre articoli che sono stati indicizzati nel database PubMed e hanno utilizzato 12 diverse specie animali sono stati valutati sistematicamente. Solo una frazione degli studi (29/53) qui riportati sono stati eseguiti con diluizioni «ultra elevate». Gli altri studi sono stati eseguiti con diluizioni in intervalli inferiori a 10(-23) (14/53 articoli) o complessi commerciali (10/53 articoli).

Risultati: solo due articoli hanno riportato risultati negativi; entrambi utilizzati protocolli in vivo per testare complessi commerciali, uno nei pesci e uno nelle api. La qualità delle tecniche impiegate è migliorata nel 2010-2014 rispetto agli studi che sono stati rivisti in precedenza nel 2010, con l’inclusione di protocolli eticamente più raffinati, tra cui colture cellulari primarie in vitro e studi ex vivo (10/53 articoli), spesso con tre o più repliche e analisi di meccanismi epigenetici precedentemente sconosciuti nel 2010.

Conclusione: “nella nostra revisione aggiornata degli ultimi 5 anni, abbiamo trovato ulteriori dimostrazioni degli effetti biologici dell’omeopatia utilizzando modelli animali più raffinati e tecniche in vitro”.

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
www.omeopatiasimoh.org– info@omeopatiasimoh.net
Tel. 06.5747841 – Fax 06.57288203

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