An orchestrating role of mitochondria in the origin and development of post-traumatic stress disorder

Recenti ricerche hanno illuminato il ruolo significativo che la disfunzione mitocondriale gioca nello sviluppo e nella persistenza del disturbo da stress post-traumatico, evidenziando l’impatto che i sistemi energetici cellulari hanno anche sulla salute mentale.

Di fatto si tratta di una svolta rivoluzionaria, di significativo interesse scientifico nella comprensione della salute mentale in generale, e per migliorare il trattamento di ansia, depressione, disturbo ossessivo compulsivo e altro ancora.

Lavoro pubblicato su “Frontiers in Physiology” – Sessione Mitochondrial Research del 10 gennaio 2023.

 

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è una delle aree più discusse e attivamente studiate in medicina, psichiatria, neurofisiologia, biochimica e riabilitazione negli ultimi decenni.

Molteplici cause possono scatenare il disturbo da stress post-traumatico.

Gli esseri umani sottoposti a violenza, i partecipanti alle ostilità, le vittime di attacchi terroristici, persecuzioni fisiche o psicologiche, l’assistere a scene di crudeltà, la sopravvivenza a disastri naturali e altro ancora, possono influenzare fortemente sia i bambini che gli adulti.

Le caratteristiche patologiche del disturbo da stress post-traumatico che si manifestano a livello molecolare, cellulare e dell’intero organismo devono essere chiaramente comprese per una diagnosi di successo, la gestione e la riduzione al minimo degli esiti a lungo termine associati al disturbo da stress post-traumatico.

Questo articolo riassume i dati esistenti sulle diverse cause e sintomi del disturbo da stress post-traumatico, nonché gli effetti sull’omeostasi, l’instabilità genetica, il comportamento, l’equilibrio neuroumorale e la stabilità psichica personale. In particolare, evidenziamo un ruolo chiave dei mitocondri e dello sviluppo dello stress ossidativo nella gravità e nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico.

L’esposizione eccessiva o prolungata a fattori traumatici può causare danni mitocondriali irreversibili, portando alla morte cellulare.

Questa revisione sottolinea l’eccezionale importanza dell’integrazione dei dati sui meccanismi e le funzioni della risposta allo stress mitocondriale per sviluppare un quadro tridimensionale della fisiopatologia del disturbo da stress post-traumatico e sviluppare una strategia completa, universale, sfaccettata ed efficace per la gestione o il trattamento del disturbo da stress post-traumatico.

 

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Salute Globale SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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