Che cos’è la logopedia?
La logopedia è un ramo della scienza medica che si occupa della cura, riabilitazione, rieducazione e prevenzione delle patologie della voce, così come del linguaggio scritto e orale e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
La logopedia si dedica a tutti quegli specifici disturbi che possono interessare la sfera del linguaggio, della voce, delle deglutizioni atipiche, dei disturbi della fluenza verbale dei ritardi cognitivi, nonché della sordità, dei disturbi generalizzati dello sviluppo, fino ad arrivare anche ai disturbi neuro-psicologici.
La terapia logopedica è un intervento di tipo sia abilitativo che riabilitativo, che ha lo scopo di migliorare le possibilità comunicative del bambino.
La valutazione iniziale che viene fatta dal logopedista ha sempre la finalità di definire il deficit per il quale sarà opportuno avviare un trattamento. L’intervento deve essere precoce e non conviene mai attendere.
Oltre all’intervento mirato sul bambino, l’attività della logopedista prevede, inoltre, la realizzazione di una rete di collaborazioni con con la scuola, la famiglia, con i medici e con altre figure professionali, al fine di trasferire anche al contesto sociale gli obiettivi raggiunti nel corso della terapia.
Il momento riabilitativo, infatti, non è sufficiente di per sé stesso, se non viene accompagnato da una esperienza reale del linguaggio, vissuta e acquisita concretamente con e attraverso gli altri.
Il bambino ha bisogno di continuità terapeutica per comprendere le richieste riabilitative e inoltre deve avere un ambiente familiare e scolastico che lo sostenga in questo percorso e gli proponga le indicazioni della logopedista in modo quotidiano.
La logopedia non è solo per i bambini, ma può servire anche agli adulti per riabilitare semplici patologie legate ad un cattivo uso della voce.
La terapia logopedica non deve destare preoccupazioni in quanto non è invasiva, ma di sostegno e di aiuto, sia per i piccoli che sono in difficoltà, cercando di raggiungere gli obiettivi attraverso attività ludiche strutturate; sia per gli adulti, garantendogli una miglior qualità di vita possibile.
Il principio abilitativo e riabilitativo della Logopedia ben si coniuga con la metodologia medico-clinica dell’Omeopatia hahnemanniana, tutta tesa, in termini biologici funzionali e fisopatologici, a rieducare la biologia del paziente orientandola verso una direzione sempre più fisiologica, ovvero di salute integrale.
Entrambi gli approcci – quello della logopedia e quello dell’omeopatia – lavorano sul paziente in modo sinergico, sviluppando la finalità comune di richiamare nel bambino, nell’adulto o nell’anziano, la personale capacità di recupero funzionale, così da ottenere un corretto ripristino dello stato di salute o uno scatto in avanti dei processi evolutivi.
Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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