Evidence-based homeopathy and veterinary homeopathy

Narrative Review / “Omeopatia basata sull’evidenza e omeopatia veterinaria, e il suo potenziale per aiutare a superare il problema della resistenza antimicrobica: una panoramica” pubblicata in una rivista convenzionale sottoposta a revisione paritaria nell’ottobre 2020.

Fonte: EUROCAM

La dott.ssa Petra Weiermayer, il prof. Michael Frass, il dott. Thomas Peinbauer e la dott.ssa Liesbeth Ellinger, due medici umani e due veterinari, hanno scritto una recensione narrativa nello spirito di “One Health”, intitolata “Evidence-based homeopathy and veterinary homeopathy, and its potential to help overcome the antimicrobial resistance problem – an overview”, che è stato pubblicato in una rivista convenzionale sottoposta a revisione paritaria (1).

Gli autori chiariscono la situazione di fatto, che mostra prove dell’efficacia dell’omeopatia umana e veterinaria in generale, ed in particolare nel trattamento omeopatico delle infezioni. Sulla base delle prove, criticano l’approccio adottato nel secondo rapporto australiano NHMRC (National Health and Medical Research Council) e nella dichiarazione EASAC (European Academies Science Advisory Council) (2, 3).

Questa rassegna serve, tra l’altro, come base per una cooperazione con le università in Austria, Germania e Svizzera per quanto riguarda progetti di ricerca per valutare il potenziale dell’omeopatia e della fitoterapia per la riduzione degli antibiotici.

Alla luce delle richieste del Green Deal europeo (Strategia Farm2Fork) e del Regolamento biologico UE 2018/848:

  1. ridurre del 50% l’uso di antibiotici in tutta l’UE entro il 2030 (4);
  2. aumentare il numero di aziende agricole biologiche nell’UE dall’8% al 25% entro il 2030 (4);
  3. privilegiare l’omeopatia e la fitoterapia negli allevamenti biologici prima che vengano utilizzati i farmaci convenzionali compresi gli antibiotici (5).

l’applicazione di queste discipline mediche complementari nel senso di medicina veterinaria integrativa, cioè per combinare procedure mediche convenzionali e complementari (“best practices”), è una dimensione proattiva e innovativa.

La conclusione della narrative review discute chiaramente i fondamenti giuridici e scientifici dell’omeopatia. Gli studi di livello di evidenza 1a vengono esaminati per quanto riguarda l’evidenza esterna sull’uso generale dell’omeopatia umana e veterinaria e, quando ci si concentra sull’evidenza esterna sull’uso dell’omeopatia nelle infezioni, alcuni studi di livello di evidenza 1a, 1b, 2c sono descritti in modo più dettagliato.

Concludono:

“Le vigenti leggi nazionali (Svizzera, Austria, Germania) e la normativa comunitaria garantiscono la qualità e la sicurezza dei medicinali omeopatici nonché la sicurezza delle terapie omeopatiche effettuate lege artis (6 – 15).

L’evidenza dell’efficacia dell’omeopatia umana e veterinaria in generale, e in particolare nel trattamento delle infezioni, è sufficientemente provata per ulteriori ricerche in questo campo. Cinque delle sei meta-analisi su diverse indicazioni fino al 2014 (vedi tavola 2) hanno concluso che l’efficacia della terapia omeopatica differisce dal placebo (16 – 20). Solo la revisione sistematica con meta-analisi del 2005 così come il secondo rapporto australiano NHMRC e la dichiarazione EASAC, in cui più del 90% degli studi sono stati esclusi dall’analisi in ciascun caso, non hanno mostrato alcuna efficacia dell’omeopatia oltre il placebo (21, 2, 3). Una revisione del 2013 ha già confermato che più del 90% di tutti gli studi devono essere esclusi per concludere che l’omeopatia non è efficace (22). L’omeopatia individualizzata dimostra in particolare effetti a tutti i livelli di qualità secondo i criteri Cochrane, anche negli studi metodologicamente di alta qualità. Ovviamente interessi non scientifici portavano di conseguenza a una disinformazione sull’omeopatia (23).

Oltre agli studi sulla prova dell’efficacia dell’omeopatia per le infezioni, i dati della ricerca sanitaria, i cosiddetti Real World Data, mostrano il potenziale per una significativa riduzione dell’uso di antibiotici attraverso trattamenti omeopatici (vedi Tavola 3). Non da ultimo a causa della minaccia globale rappresentata dal problema della resistenza agli antibiotici, sono urgentemente necessari ulteriori studi metodologicamente di alta qualità nell’omeopatia umana così come nell’omeopatia veterinaria.

L’implementazione degli studi presso le strutture universitarie è un prerequisito per l’assicurazione della qualità, che può essere raggiunta solo integrando la medicina complementare, compresa l’omeopatia nelle università. Questa conseguenza assolutamente necessaria e questa richiesta nell’interesse dei pazienti è già affermata dalla American Consensus Guideline per la formazione continua universitaria in medicina veterinaria integrativa ed è legalmente ancorata in Svizzera secondo la Medical Professions Act per l’insegnamento e la ricerca all’università (24, 25)“.

Il testo completo della rassegna narrativa comprensiva delle 3 tavole può essere letto in originale qui .

Bibliografia “Omeopatia basata sull’evidenza e omeopatia veterinaria e il suo potenziale per aiutare a superare il problema della resistenza antimicrobica”.

  1. Weiermayer P, Frass M, Peinbauer T, Ellinger L. Evidenzbasierte Veterinär-/Homöopathie und ihre mögliche Bedeutung für die Bekämpfung der Antibiotikaresistenzproblematik – ein Überblick. Schweiz Arch Tierheilkd. 2020; online publication, ahead of print.
  2. NHMRC Information Paper, Evidence on the effectiveness of homeopathy for treating health conditions. Australian Government National Health and Medical Research Council. 2015. Canberra, Australien. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  3. European Academies Science Advisory Council. Homeopathic products and practices: assessing the evidence and ensuring consistency in regulating medical claims in the EU, 2017. Halle, Deutschland. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  4. European Green Deal. Organic farming – action plan for the development of EU organic production. EU Commission. Brüssel, Belgien. (letzter Zugriff 17.9.2020).
  5. Verordnung (EU) 2018/848 des Europäischen Parlaments und des Rates vom 30. Mai 2018 über die ökologische/biologische Produktion und die Kennzeichnung von ökologischen/biologischen Erzeugnissen sowie zur Aufhebung der Verordnung (EG) Nr. 834/2007 des Rates. Brüssel, Belgien. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  6. Bundesgesetz über Arzneimittel und Medizinprodukte (Heilmittelgesetz, HMG), Änderung vom 18.3.2016. Bern, Schweiz.
  7. Bundesinstitut für Arzneimittel und Medizinprodukte, homöopathische Arzneimittel. Berlin, Deutschland. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  8. Bundesrecht konsolidiert: Gesamte Rechtsvorschrift für Arzneimittelgesetz, Fassung vom 20.7.2020 Letzter Zugriff: 20.7.2020. Wien, Österreich.  (letzter Zugriff 20.7.2020).
  9. Bundesrecht konsolidiert: Gesamte Rechtsvorschrift für Tierarzneimittelkontrollgesetz, Fassung vom 20.7.2020. Wien, Österreich.  (letzter Zugriff 20.7.2020).
  10. Directive 2001/83/EC of the European Parliament and of the Council of 6 November 2001 on the Community Code relating to Medicinal Products for Human Use. Brüssel, Belgien. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  11. Gesetz über den Verkehr mit Arzneimitteln (Arzneimittelgesetz – AMG). Berlin, Deutschland. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  12. Richtlinie 92/73/EWG des Rates vom 22. September 1992 zur Erweiterung des Anwendungsbereichs der Richtlinien 65/65/EWG und 75/319/EWG zur Angleichung der Rechts- und Verwaltungsvorschriften über Arzneimittel und zur Festlegung zusätzlicher Vorschriften für homöopathische Arzneimittel. Brüssel, Belgien. Aufgehoben durch Directive 2001/83/EC. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  13. Verordnung des Schweizerischen Heilmittelinstituts über die vereinfachte Zulassung und das Meldeverfahren von Komplementär- und Phytoarzneimitteln (Komplementär- und Phytoarzneimittelverordnung, KPAV) vom 7.9.2018. Bern, Schweiz. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  14. Verordnung (EU) 2018/848 des Europäischen Parlaments und des Rates vom 30. Mai 2018 über die ökologische/biologische Produktion und die Kennzeichnung von ökologischen/biologischen Erzeugnissen sowie zur Aufhebung der Verordnung (EG) Nr. 834/2007 des Rates. Brüssel, Belgien. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  15. Verordnung (EU) 2019/6 des Europäischen Parlaments und des Rates vom 11. Dezember 2018 über Tierarzneimittel und zur Aufhebung der Richtlinie 2001/82/EG. Brüssel, Belgien. (letzter Zugriff 20.7.2020).
  16. Kleijnen, J., Knipschild, P., Ter Riet, G. (1991): Clinical trials of homeopathy. BMJ 302(6772): 316-23.
  17. Linde, K., Clausius, N., Ramirez, G., Melchart, D., Eitel, F., Hedges, L.V., Jonas, W.B. (1997): Are the clinical effects of homeopathy placebo effects? A meta-analysis of placebo-controlled trials. Lancet 350(9081): 834–843.
  18. Linde, K., Scholz, M., Ramirez, G., Clausius, N., Melchart, D., Jonas, W.B. (1999): Impact of study quality on outcome in placebo-controlled trials of homeopathy. J Clin Epidemiol 52(7): 631–636.
  19. Cucherat, M., Haugh, M.C., Gooch, M., Boissel, J.P. (2000): Evidence of clinical efficacy of homeopathy. A meta-analysis of clinical trials. HMRAG. Homeopathic Medicines Research Advisory Group. Eur J Clin Pharmacol 56(1): 27–33.
  20. Mathie, R.T., Lloyd, S.M., Legg, L.A., Clausen, J., Moss, S., Davidson, J.R.T., Ford, I. (2014a): Randomised placebo-controlled trials of individualised homeopathic treatment: systematic review and meta-analysis. Syst Rev 3: 142.
  21. Shang, A., Huwiler-Müntener, K., Nartey, L., Jüni, P., Dörig, S., Sterne, J.A.C., Pewsner, D., Egger, M. (2005): Are the clinical effects of homeopathy placebo effects? Comparative study of placebo-controlled trials of homeopathy and allopathy. Lancet 366(9487): 726–32.
  22. Hahn, R.G. (2013): Homeopathy: meta-Analysis of pooled clinical data. Forsch Komplement 20(5): 376–81.
  23. Matthiessen, P. (2018): Homöopathie und intellektuelle Redlichkeit – Eine Stellungnahme. Dtsch Zeitschrift für Onkol 50: 172–
  24. Memon, M.A., Shmalberg, J., Adair, H.S.3rd, Allweiler, S., Bryan, J.N., Cantwell, S., Carr, E., Chrisman, C., Egger, C.M., Greene, S., Haussler, K.K., Hershey, B., Holyoak, G.R., Johnson, M., Le Jeune, S., Looney, A., McConnico, R.S., Medina, C., Morton, A.J., Munsterman, A., Nie, G.J., Park, N., Parsons-Doherty, M., Perdrizet, J.A., Peyton, J.L., Raditic, D., Ramirez, H.P., Saik, J., Robertson, S., Sleeper, M., Van Dyke, J., Wakshlag, J. (2016): Integrative veterinary medical education and consensus guidelines for an integrative veterinary medicine curriculum within veterinary colleges. Open Vet J. 6(1): 44–56.
  25. Bundesgesetz über die universitären Medizinalberufe (Medizinalberufegesetz, MedBG), Fassung vom 23.6.2003, Stand am 1.2.2020.Bern, Schweiz.  (letzter Zugriff 20.7.2020).

Fonte: EUROCAM