I residenti in Campania voterebbero a favore dell’omeopatia. Quasi 800mila la usano e il 20% si cura con la medicina dolce da oltre un decennio.

Una nuova indagine sulla popolazione della Campania in Italia, mostra che quasi 800.000 residenti utilizzano medicinali omeopatici. La ricerca indica che il 71% degli intervistati ha sentito parlare di medicina omeopatica e il 18% la utilizza almeno una volta all’anno. In media, gli intervistati usavano l’omeopatia da più di cinque anni. Un quinto la utilizza da oltre un decennio.

L’indagine è stata realizzata da EMG Acqua nel mese di luglio 2020, per conto di Omeoimprese, l’associazione che rappresenta le aziende in Italia che producono e distribuiscono medicinali omeopatici. Si tratta di un lavoro che conferma il trend nazionale.

La ricerca conferma, inoltre, che gli utenti dell’omeopatia hanno generalmente un livello di istruzione più elevato rispetto alla popolazione media e hanno maggiori probabilità di avere un impiego.

Il 41% del campione analizzato da Omeoimprese trova nell’omeopatia un alleato per curare raffreddori, riniti, influenze; il 32% vi si affida in caso di dolori muscolari, il 30% per l’insonnia. Seguono disturbi legati alla digestione (29%), all’apparato respiratorio (26%), agli occhi (14%). Il 10% usa le medicine complementari contro l’emicrania (10%).  Il 41% degli intervistati definisce “utili” i farmaci omeopatici e comunque, in generale, solo un 5% del campione li ritiene inefficaci.

Il 39% di chi ne è a conoscenza l’ha saputo da amici o parenti. Solo il 9% ha appreso dell’omeopatia dal proprio medico e l‘8% dal proprio farmacista.

Il sondaggio ha anche affrontato la necessità di un sostegno politico per questi preparati: il 56% di tutti gli intervistati e il 90% degli utenti ritiene, infatti, che sia “molto” o “abbastanza” importante per i politici prestare attenzione ai medicinali omeopatici.

Nello specifico un 80% degli intervistati pensa che le Istituzioni debbano sostenere, o comunque non ostacolare, l’omeopatia. Un’opinione bipartisan, che accomuna tanto gli elettori di centro-sinistra, quanto quelli di centro-destra e gli indecisi. Ma c’è di più: tra gli utilizzatori dei medicinali omeopatici, ben un 74% dichiara una particolare simpatia verso quelle forze politiche in grado di valorizzare questa branca della medicina.

Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese, conclude: “Questa indagine invia un messaggio inequivocabile ai politici: non trascuriamo il settore nei programmi elettorali e nelle future politiche sanitarie regionali”.

Si può, infatti, dire, che nel caso della Campania esiste un 10% di cittadini potenzialmente attratti da un partito pro omeopatia.

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