american-journal-of-publc-healthUna ricerca pubblicata su The American Journal of Public Health, la più importante rivista medico scientifica sulla Salute Pubblica negli Stati Uniti, conferma il significativo ruolo che la Medicina Omeopatica svolge per la Salute Pubblica.

Aumenta l’uso della medicina omeopatica da parte dei cittadini statunitensi.

Lo rivela una indagine svolta ad Harvard e diffusa attraverso le pagine di “The American Journal of Public Health”.

I dati dimostrano come si sia verificato un incremento di circa il 15% rispetto allo stesso tipo di indagine svolta nel 2002 e nel 2007.

In quelle occasioni si scoprì che a ricorrere all’omeopatia era, rispettivamente, l’1,7% e l’1,8% dei cittadini statunitensi adulti. Attualmente, dunque, le persone che ricorrono all’omeopatia rappresentano il 2,1% della popolazione totale.

L’uso dei medicinali omeopatici negli Stati Uniti risulta, invece, inferiore a altri paesi occidentali, come l‘Italia (8,2%) e Germania (14,8%).

L’indagine è stata condotta da ricercatori della Harvard School of Public Health e del Beth Israel Deaconess Medical Center, un ospedale affiliato alla Harvard Medical School.

Dall’analisi dei dati risulta che circa due terzi dei soggetti che dichiarano di ricorrere alla medicina omeopatica l’hanno poi classificata come una delle prime tre scelte terapeutiche, aggiungendo che il ricorso ad un operatore sanitario omeopata ha rappresentato un’importante opportunità per loro, in quanto questo tipo di medicina gli ha consentito di mantenere uno stato di salute e di benessere ottimale.

In particolare la ricerca ha rilevato come l’uso della Medicina Omeopatica comporta benefici per la salute pubblica nei seguenti ambiti:

  • riduzione nell’uso di antibiotici inutili
  • riduzione dei costi per il trattamento di alcune malattie respiratorie
  • miglioramento nella depressione peri-menopausa
  • miglioramento delle condizioni sanitarie in individui affetti da malattie croniche
  • controllo di una epidemia di leptospirosi a Cuba.

Questa indagine – come decine pubblicate in precedenza – ha rilevato, inoltre che le persone più istruite rappresentano il gruppo sociale maggiormente propenso a usare medicinali omeopatici per il loro percorso di cura e salute rispetto alle persone meno istruite.

Le patologie più comuni evidenziate dalla ricerca, per le quali le persone hanno seguito trattamenti con medicinali omeopatici sono i disturbi respiratori e orecchio-naso-e-gola e le sindromi dolorose muscolo-scheletriche.

I ricercatori hanno concluso sottolineando la necessità di ulteriori ricerche in considerazione dei potenziali benefici che la Medicina Omeopatica può apportare alla Salute Pubblica.

Riferimenti: Dossett ML, Davis RB, Kaptchuk TJ, Yeh GY. Homeopathy Use by US Adults: Results of a National Survey. American Journal of Public Health. Published online ahead of print February 18, 2016: e1–e3. doi:10.2105/AJPH.2015.303025)

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Salute Globale SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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