Cavolfiore, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavoli di Bruxelles prevengono i tumori e rinforzano le ossa.

cavoliSono diversi tipi di ortaggi con altrettanti nomi, ma appartengono tutti alla stessa famiglia – quella delle crucifere – e sortiscono gli stessi benefici: sono antiossidanti e quindi difendono le cellule dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento; hanno diverse proprietà antitumorali; prevengono l’anemia grazie all’importante quantitativo di ferro e mediante le vitamine e i minerali in essi contenuti, risultano estremamente benefici per la salute umana.

E il quantitativo di calorie e di grassi è veramente molto basso, quasi trascurabile.

250 grammi, infatti, di uno di questi vegetali lessi – circa una porzione – contiene circa 63 calorie, 1 solo grammo di grassi e 11 grammi di carboidrati (di cui 8 grammi di fibra e 1 grammo di zuccheri), oltre a 5 grammi di proteine.

Cavolfiori, broccoli e simili sono inoltre ricchissimi di vitamine e minerali: è sufficiente sapere che una porzione da 250 grammi di uno di questi vegetali lessi contiene oltre il 250% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, oltre 50% del fabbisogno quotidiano di vitamina C, il 26% del fabbisogno di calcio, il 12% di ferro e il 10% di vitamina B-6 e magnesio.

Contengono inoltre molta vitamina K (250 gr di cavolo lesso ne contiene 770 microgrammi, oltre il 100% del fabbisognocollection cabbage quotidiano), oltre all’acido folico (vitamina B9), alla tiamina (vitamina B1), alla niacina (vitamina PP), all’acido pantotenico (vitamina B5), alla colina (sostanza che lavora a stretto contatto con le vitamine del gruppo B), al fosforo e al potassio.

Proprio grazie alle loro caratteristiche nutrizionali, le crucifere sono responsabili di molti e diversi benefici per la salute.

Diversi studi hanno messo in evidenza che il consumo di broccoli e cavoli allontana il rischio di sviluppare diverse neoplasie, tra cui quelle al polmone e al colon-retto. Ricerche più recenti hanno anche evidenziato i benefici effetti contro il cancro alla mammella e alla prostata, oltre che contro il melanoma, contro il cancro del pancreas e quello dell’esofago.

Grazie all’elevata quantità di vitamina K, i cavoli migliorano l’assorbimento del calcio e ne riducono l’eliminazione attraverso le urine, rinforzando le ossa.

Attraverso l’alto contenuto di fibre e acqua stimolano la regolarità intestinale e mantengono l’apparato digerente in salute.

Le fibre contenute in questi vegetali, inoltre, sono valide alleate contro il diabete (è stato dimostrato che nei soggetti con diabete 2 una dieta a base di fibre aiuta a mantenere nei giusti livelli glicemia, lipidi e insulina).

Grazie all’elevato apporto di vitamina A (indispensabile per la crescita di tutti i tessuti) e di vitamina C (fondamentale per la costruzione e il mantenimento del collagene), inoltre, cavoli e simili rendono pelle e capelli più belli e più forti.

L’acido folico previene poi il deposito di livelli eccessivi di omocisteina nell’organismo, effettuando un’azione anti-depressiva (l’omocisteina interferisce con la produzione di dopamina, serotonina e noradrenalina, ormoni che giocano ruoli importanti nella regolazione di sonno, appetito e umore).

La colina, infine, collabora nel mantenere compatta la struttura delle membrane cellulari, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi, facilita l’assorbimento dei grassi e riduce le infiammazioni croniche.

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina OmeopaticaHahnemanniana
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