scienza in crisiPer la scienza un esperimento deve dare lo stesso risultato anche se condotto da persone diverse in luoghi differenti.

Ma cosa succederebbe se di colpo ci rendessimo conto che la maggior parte degli esperimenti su cui ci si basa per sviluppare nuove ricerche e nuovi farmaci non fossero riproducibili?

Se qualcuno – forse un po’ raffazzonato nel pensiero oltre che nei modi – può affermare che la scienza non è democratica, si può però anche dire che molti dei cosiddetti scienziati lo sono fin troppo.

Ecco una raccolta di studi e articoli, pubblicati su autorevoli riviste scientifiche come Nature, che mettono in discussione l’attendibilità di moltissime ricerche scientifiche non verificate, e tuttavia prese per buone e utilizzate dalla comunità scientifica e dalle case farmaceutiche.

Claudio Messora legge l’articolo “La scienza è in crisi: i ricercatori non sanno più riprodurre e confermare molti degli esperimenti moderni”, pubblicato su Saluteuropa

Alcune delle fonti utilizzate nel video:

  • Nature https://www.nature.com/news/1-500-scientists-lift-the-lid-on-reproducibility-1.19970
  • Mina Bissell https://www.nature.com/news/reproducibility-the-risks-of-the-replication-drive-1.14184
  • Nature Reviews https://www.nature.com/articles/nrd3439-c1
  • Glen Begley https://www.youtube.com/watch?v=qZRR1FX5n9c
  • Sharon Begley https://www.reuters.com/article/us-science-cancer/in-cancer-science-many-discoveries-dont-hold-up-idUSBRE82R12P20120328
  • Plos Biology http://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.1002165
  • Conferenza San Diego http://www.consciousness.arizona.edu/documents/TSC2017Brochure-final-v2.pdf