Medicina Ricerca.
The Hydra-Headed Coronaviruses: Implications of COVID-19 for Homeopathy
Lavoro pubblicato sulle rivista Homeopathy. 2020 Aug;109(3):169-175. doi: 10.1055/s-0040-1714053.
Enti coinvolti nella ricerca:
- São Paulo Homeopathic Medical Association/Pontifical Catholic University of São Paulo, Brazil.
- Department of Complementary Medicine, Shaare Zedek Medical Center, Jerusalem, Israel.
- Institute for Homeopathic Research, Vienna, Austria.
Le prescrizioni omeopatiche di successo si basano su un’attenta individualizzazione dei sintomi, sia per singolo paziente che collettivamente in caso di epidemie.
La pandemia di COVID-19 in corso è stata inizialmente rappresentata come una grave malattia respiratoria acuta, con eventuali complicazioni drammatiche. Tuttavia, nel tempo si è rivelata una malattia sistemica complessa con manifestazioni derivate da infiammazione e ipercoagulabilità indotta da virus, quindi suscettibile di colpire qualsiasi organo o sistema del corpo.
Di conseguenza, la presentazione clinica è variabile, oltre alle variazioni associate a diversi fattori di rischio individuali e collettivi. Data l’estrema variabilità della patologia e delle manifestazioni cliniche, un singolo, o pochi, medicinali omeopatici preventivi universali non sembra fattibile.
Eppure l’omeopatia può avere un ruolo rilevante da svolgere, dal momento che la stragrande maggioranza dei pazienti mostra solo la forma lieve della malattia ed è indicata per l’auto-cura a casa, senza monitoraggio, follow-up o trattamento standard.
Per le future pandemie, le agenzie di omeopatia dovrebbero prepararsi istituendo squadre di risposta rapida e linee di comunicazione efficaci.
Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche
SIMOH, Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma
