Le problematiche relative a un buon mantenimento dei denti e dell’igiene orale sono molto antiche, se è vero che già nell’anno 1000, Abulqasis, un chirurgo arabo di Córdoba ha dedicato molte pagine della sua enciclopedia medica all’arte odontoiatrica.

In quelle pagine Abulqasis descriveva i metodi di estrazione dei denti, di rimozione del tartaro e il ruolo dell’igiene orale che non si discostano eccessivamente dalle raccomandazioni principali della moderna odontoiatria.

Dalla salute della bocca alla salute del corpo: igiene, profilassi e informazioni generali

E’ importante sapere che le malattie del cavo orale, che colpiscono la stragrande maggioranza della popolazione italiana, sono strettamente legate agli stili di vita (igienici e alimentari) e sono provocate in larga misura dalle alterazioni che nel mondo batterico sono rappresentate dalla placca dentaria.

La mancanza di adeguati e fisiologici interventi di prevenzione può portare nella maggiornaza dei casi ad alti valori di prevalenza di carie e di parodontopatie, con conseguente perdita precoce di elementi dentari causa di edentulismo (parziale o totale) e di conseguenti disagi funzionali ed estetici.

Le principali malattie dei denti e dei loro tessuti di sostegno sono determinate da condizioni ben individuate e controllabili. La carie dentaria e la malattia parodontale vedono nella alterazione microbica rappresentata dalla placca batterica il principale fattore responsabile; la malocclusione, invece, è frequentemente determinata, o comunque aggravata, dall’abitudine che si protrae oltre tempo a succhiare il dito o il ciuccio, e dalla tendenza del bambino ad assumere atteggiamenti a bocca aperta.

La prevenzione delle malattie dei denti e delle gengive si fonda sull’adozione e la pratica quotidiana di precise norme di comportamento legate a pratiche di igiene orale e igiene alimentare. Inoltre, periodiche visite specialistiche permettono il precoce intercettamento di eventuali processi patologici e la loro correzione.

Una buona igiene orale prevede innanzitutto il corretto spazzolamento dei denti, che deve avvenire almeno tre volte al giorno (dopo i pasti principali), e l’uso quotidiano del filo interdentale. Tali manovre hanno lo scopo di eliminare meccanicamente la placca batterica dalle superfici dei denti allontanando eventuali residui di cibo.

Per quanto riguarda invece le abitudini alimentari, è stato dimostrato che un abbondante apporto di zuccheri con la dieta determina, da parte dei batteri cariogeni, la formazione di sostanze acide responsabili della demineralizzazione della componente inorganica dello smalto e della dentina.

Le visite a cadenza periodica, invece, oltre a creare una consapevolezza del proprio stato di salute, servono a far conoscere i mezzi oggi a disposizione per una buona prevenzione ed a intercettare precocemente eventuali patologie.

Igiene orale
Per una corretta igiene orale è indispensabile lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto, quindi, almeno tre volte al giorno e utilizzare quotidianamente il filo interdentale in maniera corretta. Esiste evidenza scientifica che le corrette abitudini di igiene orale vadano acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza.

In particolare, si consiglia di:

  • Avere buona cura dei propri denti e gengive. Lavarsi i denti e passare il filo interdentale riduce significativamente la formazione di placca e previene le gengiviti, la forma più leggera di disturbo alle gengive. L’uso regolare del filo interdentale che rappresenta un sistema insostituibile per eliminare la placca batterica dalle zone interdentali che non possono essere raggiunte dalle setole dello spazzolino. L’uso del filo non è consigliato in età evolutiva
  • Evitare il consumo di tabacco. Oltre a tutti gli altri rischi per la salute, i consumatori di tabacco rischiano fino a sette volte di più lo sviluppo di disturbi a carico delle gengive rispetto ai non fumatori. I fumatori hanno anche un rischio più alto di sviluppare cancro della bocca e della gola e infezioni fungine del cavo orale (causate dal fungo Candida).
  • Limitare l’uso di alcol, che costituisce un fattore di rischio per il cancro della bocca e della gola. Tabacco e alcol sono fattori di rischio indipendentemente, ma il rischio aumenta quando sono assunti contestualmente.spazzolare i denti dopo ogni pasto per un tempo di almeno 2-3 minuti
  • Mangiare correttamente. Sia i bambini che gli adulti dovrebbero evitare di mangiare molti zuccheri e carboidrati, contenuti soprattutto in dolci e snack. Mangiare frutta e verdura ricca di fibre durante la giornata stimola la salivazione che a sua volta favorisce la rimineralizzazione della superficie dei denti che presentano un inizio di carie.
  • I diabetici sono a più alto rischio di problemi a carico delle gengive.
  • Se l’uso di farmaci per altri trattamenti causa la secchezza del cavo orale, chiedere al proprio medico una terapia sostitutiva.
  • Usare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca; è preferibile che sia provvisto di setole artificiali di durezza media
  • Sostituire lo spazzolino almeno ogni due mesi
  • Spazzolare accuratamente tutti i denti sia quelli anteriori che quelli posteriori.
  • Andare regolarmente dal dentista: i controlli regolari possono identificare i primi sintomi di malattia e disturbo della bocca e favorire le appropriate contromisure. Una pulizia dei denti professionale (una profilassi dentistica) può prevenire problemi del cavo orale, soprattutto in tutti quei casi in cui è difficile che una persona possa eseguire quotidianamente e correttamente la pulizia dei denti.
  • Eseguire un controllo dentistico prima di avviare qualsiasi terapia anti-cancro: la radio e la chemioterapia possono dare problemi a denti e gengive. Il trattamento di problemi del cavo orale prima di iniziare queste terapie può limitare le complicazioni a carico della bocca e dei suoi tessuti.

Igiene alimentare
Anche una dieta appropriata rappresenta un importante contributo alla prevenzione delle malattie dei denti. È possibile ridurre la formazione della placca batterica limitando il consumo di dolciumi e di altri cibi ricchi di zuccheri; è poi consigliabile seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, alimenti contenenti vitamine e minerali essenziali (vitamine C, A e D, calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro e magnesio) per la salute dei denti.

Visite specialisitiche periodiche
È importante sottoporsi regolarmente a visite periodiche dal proprio dentista/odontoiatra di fiducia per identificare e poter curare, sin dalle prime fasi, eventuali processi patologici a carico dei denti e delle gengive. Altresì importanti ed opportune sono le sedute d’igiene orale professionale per la rimozione del tartaro che si forma nelle zone dove è più difficile la pulizia domiciliare e maggiore il ristagno di saliva.

Ambulatorio Medico Chirurgico Polispecialistico e Odontoiatrico “Samuele Hahnemann”
Direttore Sanitario: Prof. Dr Maria Letizia Salvi
Resp. Sezione Odontoiatrica: Dr Gian Luca Quagliarini
Via Giovanni Miani 8 – 00154 Roma

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