prevenzione bambiniUna prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino
Maria Montessori

 

Alcune semplici consigli per proteggere gli occhi dei vostri figli, a cura dell’equipe medica dell’Istituto SIMOH.

  1. Alla nascita del bambino, sarebbe auspicabile – prima della dimissione dall’ospedale – il test del riflesso rosso, per il precoce riconoscimento di problemi importanti tra cui cataratta e opacità (al momento non è previsto in tutti gli ospedali)
  2. E’ poi sempre opportuno fare la prima visita oculistica tra i 12 e i 18 mesi in particolare se vi sono patologie in famiglia: in questo modo è possibile accorgersi in tempo utile di possibili vizi o difetti nella vista e intervenire tempestivamente per correggerli, evitando che un eventuale disturbo possa peggiorare in maniera irreversibile;
  3. Un controllo della vista al compimento di 3 anni d’età, se non è stato fatto prima, andrebbe programmato. In assenza di problemi, quelle successive possono essere a 6 e 10 anni;
  4. oculista bambini 1Se il vostro bambino porta gli occhiali, durante gli anni della crescita sarebbe bene effettuare un controllo ogni 6 mesi: in questo periodo è facile che la salute degli occhi si modifichi in modo repentino, quindi è bene intervenire subito appena la modifica avviene;
  5. È importantissimo proteggere gli occhi dei bambini dai raggi UV: gli occhiali da sole quando i vostri figli stanno all’aperto andrebbero usati in tutte le stagioni;
  6. Sempre per la protezione dai raggi UV, i bambini che usano occhiali da vista dovrebbero portare lenti a tinta variabile per una maggiore protezione dalla luce del sole;
  7. Mai troppo vicini alla tv: la distanza giusta varia fra 1,5 e 3 metri dall’apparecchio (a seconda della dimensione dello schermo). Per tablet e smartphone la distanza dagli schermi deve essere di circa 33 cm;
  8. Per i bambini che guardano molta tv, giocano spesso e a lungo con i videogiochi o utilizzano altri dispositivi elettronici simili, prevedere una pausa ogni 20 minuti;
  9. per la postazione di lavoro di un bambino esistono sedie ergonomiche che non consentono di stare troppo piegati in avanti quando scrivono o disegnano;
  10. Gli ambienti in cui i bambini fanno i compiti, leggono o guardano la tv dovrebbero essere ben illuminati, per evitare che la vista sia sottoposta a sforzo eccessivo;
  11. In genere la testa inclinata, lo strabismo o l’occhio piccolo sono sintomi di problemi che bisogna affrontare rivolgendosi all’oculista
  12. La prevenzione dei problemi alla vista passa anche attraverso un’alimentazione sana e varia come la dieta mediterranea. Gli alimenti consigliati sono principalmente quelli cosiddetti antiossidanti come verdure a foglia verde (meglio cruda) e frutta con colorazione blu, pesce azzurro. Anche latte intero di alta qualità;
  13. Per evitare che i bambini vivano l’uso degli occhiali come un’imposizione, fate scegliere a loro il colore e il tipo di montatura, in modo che li portino più volentieri.oculista bambini

È molto importante che i bambini che portano gli occhiali da vista possano usufruire di lenti di alta qualità: meglio chiedere consiglio ad un medico oculista e ad un ottico per fare la scelta migliore per la salute degli occhi dei vostri figli.

È essenziale, per esempio, che le lenti siano protettive nei confronti dei raggi UV, fra i principali responsabili del danneggiamento della vista: i bambini, infatti, trascorrono molto tempo all’aperto e i loro occhi, non ancora del tutto sviluppati, sono più soggetti a essere danneggiati dalla luce solare.

Per informazioni e consulenze:
Istituto Omeopatico SIMOH
“Sezione Oculistica” – Dr.ssa Rosanna Mazzarino
Direttore Sanitario: Prof. Dr Maria Letizia Salvi
Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.net
Via Giovanni Miani 8 – 00154 Roma