Ricerca scientifica.

Phenotypic Changes in Mammary Adenocarcinoma (4T1) cells In Vitro after Treatment with Carcinosinum. Homeopathy.

27 aprile 2022 – Homeopathy
British Homeopathic Journal

Research Center, Graduation Program in Environmental and Experimental Pathology, University Paulista—UNIP, São Paulo, Brazil

Pubblicato ad aprile 2022 un nuovo studio dal titolo: “Cambiamenti fenotipici nelle cellule dell’adenocarcinoma mammario (4T1) in Vitro dopo il trattamento con (farmaco omeopatico ad alte diluizioni) Carcinosinum. “

La ricerca ha avuto la finalità di individuare possibili cambiamenti osservabili in vitro nelle cellule 4T1 (adenocarcinoma mammario murino), compresa la vitalità, l’espressione HER-2 (recettore del fattore di crescita epidermico umano di tipo 2) e il potenziale metastatico, dopo il trattamento con il medicinale omeopatico Carcinosinum in diverse alte diluizioni omeopatiche (12CH, 30CH, 200CH) , sottoposto a succussione meccanica in acqua pura, sterile.

Le cellule trattate sono state coltivate in terreno R10, utilizzando piastre da 24 pozzetti, 10 5 cellule per pozzetto, e trattate con veicolo, Carcinosinum 12CH, 30CH o 200CH; le cellule non trattate sono state utilizzate come controllo di base. 

Dopo 24 ore di trattamento, la percentuale di cellule apoptotiche è stata analizzata mediante annessina V. La morfologia cellulare è stata valutata al microscopio dopo la colorazione con ematossilina-eosina e Giemsa, mentre l’espressione di HER-2 è stata valutata mediante immunocitochimica. 

Il potenziale metastatico è stato determinato dall’espressione e dall’attività della metalloproteinasi 9 (MMP-9) della matrice enzimatica mediante zimografia. Il profilo delle citochine è stato stabilito utilizzando il metodo dell’array di microsfere citometriche.

Risultati: Il trattamento di cellule 4T1 in vitro con Carcinosinum 30cH ha prodotto un aumento del numero di cellule V positive all’annessina (apoptosi) e una diminuzione dell’espressione di MMP-9 proattivato.

Le cellule trattate con Carcinosinum 200cH presentavano iperespressione di HER-2 sulla membrana plasmatica, identificata dall’immunocitochimica. Non c’erano differenze nella produzione di citochine tra i trattamenti.

I dati conclusivi della ricerca mostrano risultati promettenti per Carcinosinum 30cH in vitro , ma sono anche necessari studi in vivo per valutare in modo specifico il ruolo del microambiente tumorale nei suoi effetti.

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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