Un’esistenza fatta di studio, di ricerca ed elaborazione culturale. Una vita vissuta da uomo di scienza, da medico dedicato ai suoi malati, ricco della passione sincera per l’Omeopatia e per l’Agopuntura, scienze mediche di cui è stato un profondo e fine cultore.

Ricordando il Prof. Sergio Mosso, illustre medico omeopata italiano a undici anni dalla morte.

Sono trascorsi undici anni da quando, il 19 Aprile del 2012, il Professor Sergio Mosso se ne è andato, in silenzio, quasi di nascosto, con la delicatezza, il riserbo e la dignità che sempre hanno caratterizzato la Sua vita professionale e privata.IMG_7626

Un’esistenza fatta di studio, di ricerca ed elaborazione culturale.

Una vita vissuta da uomo di scienza, da medico dedicato ai suoi malati, ricco della passione sincera per la Medicina Omeopatica e per l’Agopuntura, scienze di cui è stato un profondo e fine cultore.

Nato a Milano l’8 Gennaio del 1930, Sergio Mosso è stato allievo del Professor Antonio Negro sin dagli anni universitari, frequentando a Roma, in modo sincero e appassionato, sia l’Istituto medico del Professore che le sue lezioni tenute presso l’Istituto di Storia della Medicina all’Università ”La Sapienza” e presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico al Foro Romano.

Prof. Adalberto Pazzini - Fondatore Museo di Storia della Medicina, Università La Sapienza di Roma

Prof. Adalberto Pazzini – Fondatore Museo di Storia della Medicina, Università La Sapienza di Roma

Laureatosi con lode in Medicina e Chirurgia nel 1956, a Roma, con il Professore Adalberto Pazzini, Direttore dell’Istituto di Storia della Medicina e con lo stesso Prof. Antonio Negro, il Dr Mosso è stato il primo medico italiano a discutere una tesi di laurea in medicina omeopatica, dal titolo ”Biagio Tripi ed il suo corso di Medicina Omeopatica -1848”.

Interessato, sin dall’inizio della pratica medica, agli studi clinici biotipologici ed in particolare alla ricerca clinico-farmacologica, pose sempre al centro delle proprie ricerche l’importanza della metodologia correlazionistica, al fine di leggere in parallelo – ossia in modo analogico oltre che analitico – i dati della fisiopatologia unitaria del malato ed i risultati derivanti dalle sperimentazioni farmacologiche omeopatiche su uomo sano.

Inaugurato nel 1957 il suo corsus honorum scientifico partecipando a Roma, in qualità di relatore, al I Congresso Nazionale di Medicina Omeopatica dell’Accademia Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (A.I.M.O.H.), il Dr Mosso ebbe subito modo, da giovane medico, di illustrare il Suo pensiero ed il rigore delle Sue ricerche ai più illustri clinici italiani ed internazionali lì convenuti.

Nel corso del I Congresso AIMOH, infatti, presentando il delicato tema dello ”Studio Fisiopatologico di Barium Carbonicum”, Sergio Mosso incontrò l’attenzione ed il plauso di una speciale platea scientifica congressuale, dove erano presenti, oltre al Sindaco di Roma, il Senatore Umberto Tupini ed al Prof. Antonio Negro, molti illustri clinici italiani e stranieri, tra i quali, il Prof. Nicola

Seduta Inaugurale SIMOH A.A. 2002-2003. Da destra: Prof. Sergio Mosso, Cardinale Tomas Spidlik, Prof.ssa M. L. Salvi, Presidente Oscar Luigi Scalfaro, Cardinale Achille Silvestrini, Prof. Corrado Olivieri Sangiacomo

Seduta Inaugurale SIMOH A.A. 2002-2003.
Da destra: Prof. Sergio Mosso, Cardinale Tomas Spidlik, Prof.ssa M. L. Salvi, Presidente Oscar Luigi Scalfaro, Cardinale Achille Silvestrini, Prof. Corrado Olivieri Sangiacomo

Pende, fondatore della moderna endocrinologia e tra i massimi esperti mondiali nel campo della biotipologia costituzionale; il Prof. Vittorio Puntoni, illustre Igienista e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dello Studium Urbis; il Prof. Luigi Gedda, famoso ed illustre Genetista; il Prof. Marcel Martiny, clinico medico francese e Omeopata di fama; il Dr Henry Bernard, importante ricercatore e clinico omeopatico; i Dr.ri Attilio e Dandolo Mattoli, Omeopati illustri di Firenze; il Dr Francois Lamasson, omeopata, clinico medico e Professore di filosofia all’Università Laterananse; ed il Prof. George Hodiamont, famoso studioso e ricercatore di farmacologia omeopatica, della cui opera, successivamente, il Dr Mosso sarà uno dei più qualificati traduttori.

Prof. Antonio Negro

Prof. Antonio Negro

Diretto collaboratore del Prof. Antonio Negro per quasi cinquant’anni presso il suo Ambulatorio Omeopatico di Roma, il Dr Mosso è stato anche Medico interno presso l’Ospedale Sanatoriale del Militare Ordine di Malta ad Alzate (Como), dal 1957 al 1961 e Direttore, dal 1961 al 1970, del Centro Antidiabetico del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di Malta, a Viterbo e poi a Roma.

Dedicatosi per molti anni allo studio clinico del diabete e dei vari aspetti della sindrome dismetabolica, con il Suo lavoro ha fornito contributi scientifici originali anche nell’ambito delle potenzialità terapeutiche che l’omeopatia può avere in questo delicato campo della patologia umana.

Fine ed entusiasta ricercatore, sempre dotato di una forte spontanea curiosità scientifica, il Dr Mosso ha preso parte a numerosi consessi scientifici, nonché a tutti i congressi di medicina omeopatica promossi in Italia dall’Accademia AIMOH, illustrando sempre le Sue ricerche con semplicità, pacatezza e rigore scientifico, da studioso attento e puntuale qual’era.

Secondo da destra: Prof. Sergio Mosso, con S.E. Card. Spidlik e Prof.ssa Salvi - SIMOH 11.11.2002

Secondo da destra: Prof. Sergio Mosso, con S.E. Card. Spidlik e Prof.ssa Salvi – SIMOH 11.11.2002

Con i Suoi studi ed i diversi contributi scientifici apportati nel tempo, il Dott. Mosso ha avviato, tra i primi in Italia, la ricerca scientifica nel campo della medicina omeopatica hahnemanniana, fornendo un importante e insostituibile contributo alla costruzione di un vero e proprio laboratorio scientifico-culturale permanente, impegnato a dimostrare – con il supporto delle acquisizioni tecnico-scientifiche, le più moderne ed attuali – la validità e verità della fine sintomatologia sperimentale della farmacologia medica omeopatica e la sua stretta aderenza ai fenomeni fisiopatologici umani conosciuti.

Tra i Suoi lavori si ricordano quello sulla “Poliposi laringea infantile” presentato nel 1962 al Congresso Internazionale di Otorinolarigoiatria con al Prof. Mario Romagnoli di Milano; “Diabete e Omeopatia”; “Analisi e Analogia”; ”Il ciclo ovarico”; ”Analisi ed Analogia”; ”L’ipofisi Posteriore”; ”Olismo e Riduzionismo”.

Per i suoi meriti scientifici, per la continuità ed il valore dell’opera scientifica, nonché per il notevolissimo impegno profuso in oltre cinquant’anni di attività medica nel far progredire l’insegnamento dell’omeopatia in Italia, nel 2006 è stato insignito a Roma del Premio ”Samuele Hahnemann” Menzione Speciale per la Ricerca scientifica.

Sempre nel 2006, in occasione del 50° anno di laurea, il Dr Mosso ricevette anche la medaglia d’oro dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma.

Titolare per molti decenni dell’Insegnamento di ”Farmacologia Omeopatica” alla Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (S.I.M.O.H.) del Prof. Antonio Negro e Responsabile della Sezione di Ricerca Scientifica dello stesso Istituto, la sua figura resterà un punto di riferimento per tutti coloro che, soprattutto giovani, decidano di dedicare la propria vita alla ricerca e allo studio della medicina omeopatica hahnemanniana, con sincero intento scientifico e spirito di servizio per il malato e per i sofferenti.

Grazie, Sergio, per l’opera che come medico e scienziato hai voluto donare alla Scuola Medica Omeopatica italiana e a tutti noi e per la Tua vicinanza sempre affettuosa e presente che ci accompagna nel Tuo ricordo.

Ad Eterna Memoria.

F.to Maria Letizia Salvi, Corrado Olivieri Sangiacomo, Roberto Russo, Mattia Canetta, Serafina Mirenna, Marco Cesarini – Istituto Omeopatico SIMOH

Roma, 19 Aprile 2023