Roma, 12 Novembre 2012

Illuminata esperienza di civismo attivo che va ben oltre il rispetto dei principi dettati nel giuramento di Ippocrate. Con queste parole l’On. Sveva Belviso, Vice Sindaco di Roma Capitale ha definito la Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (SIMOH) nel messaggio augurale trasmesso in occasione dell’apertura del 66°Anno Accademico di Studi hahnemanniani che si è svolta a Roma, sabato 10 Novembre.

Nella cornice monumentale di San Lorenzo degli Speziali al Foro Romano, il mondo medico omeopatico italiano, riunito insieme ad accademici delle Università di Roma, studenti e simpatizzanti, ha accolto con un forte applauso il messaggio augurale inviato dalla Vice Sindaco, la quale ha sottolineato in modo significativo la grande tradizione, unita ad una costante innovazione, che contraddistingue da anni l’opera dell’Istituto Omeopatico italiano fondato e per molti anni diretto dal Prof. Antonio Negro.

Molti i partecipanti all’evento, tra i quali il Dott. Carlo Mitra, Vice Presidente Nazionale della Confederazione delle Cooperative Italiane (Confcooperative), il dott. Giorgio Vertecchia di FederazioneSanità e il Generale Nicolò Mirenna, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Tra i relatori che sono intervenuti, il fisico nucleare Prof. Emilio del Giudice, Premio Prigogine Award 2009, il Prof Roberto Russo della Facoltà di Medicina della Sapienza e la Prof.ssa Maria Letizia Salvi, Presidente della SIMOH e già Docente della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma.