International Journal of Scientific Researchodontoiatria non convenzionale

ROLE OF HOMOEOPATHIC MEDICINES IN TREATMENT OF GINGIVITIS – AN EXPERIMENTAL STUDY

L’efficacia della terapia omeopatica è stata testata in uno studio sperimentale condotto presso l’Out Patient Department della Tanuja Dental Clinic, Andhra Pradesh, in India, su 30 pazienti con gengiviti clinicamente conclamate, trattati con rimedi omeopatici prescritti sulla base dei principi clinico-terapeutici propri della metodologia medica omeopatica.

La ricerca, pubblicata a Febbraio 2018 sulla rivista International Journal of Scientific Research, è stata condotta seguendo per un periodo di almeno sei mesi i 30 casi presi in esame, così da poter valutare in modo continuativo gli eventuali effetti terapeutici di 7 diverse medicine omeopatiche prescritte secondo le necessità individuali.

Il Follow-up clinico è stato eseguito alla fine del primo mese, a tre mesi e a sei mesi dall’inizio delle terapie. La fascia di età dei pazienti selezionati per lo studio è stata quella tra i 20 e i 70 anni, di entrambi i sessi e appartenenti a gruppi socio-economici diversi.

Al termine della ricerca, i dati sperimentali ottenuti hanno mostrato in modo evidente l’importante ruolo che la terapia omeopatica può giocare nel trattamento dei gengiviti in tutte le fasce d’età, configurando percentuali di successo non piccole.

Le terapie prescritte ai pazienti hanno, infatti, consentito di ottenere una percentuale di successo dell’80%,  con 24 pazienti su trenta che hanno ottenuto benefici completi dall’uso dei medicinali omeopatici; il 13,33% (ossi 4 pazienti su trenta) è risultato migliorare, ma solo in modo parziale e 2 casi (il 6,67% del totale) non sono migliorati.gengivite 1

I rimedi omeopatici più efficaci durante lo studio sono risultati Arnica Montana, con cui sono stati curati 13 pazienti (il 43,33% del campione); Calcarea Flourica che è stata utilizzata per 3 pazienti (10%);  Mercurius Solubilis su 4 pazienti (pari al 13,33% dei casi), Hepar Sulphur su 3 pazienti (10%); Belladonna su 3 (10%); Phosphoro su 2 pazienti (6,66%); Hypericum,  2 pazienti (pari al 6,66% dei pazienti curati con farmaci omeopatici).

“Le medicine omeopatiche – hanno affermato i ricercatori – possono essere d’aiuto al paziente in una nuova prospettiva di vita. Durante lo studio, infatti, non sono stati segnalati effetti collaterali durante il trattamento ed è stato osservato che in tutti i casi in cui le terapie omeopatiche sono risultate efficaci, non solo è migliorata la patologia gengivale, ma i pazienti sono andati in contro anche a miglioramenti di carattere generale, con una maggiore energia vitale. Inoltre, l’utilizzo delle terapie omeopatiche ha anche consentito di evitare gli interventi chirurgici”.

“Quindi possiamo concludere” – hanno affermato i ricercatori – “che le terapie omeopatiche utilizzate secondo un approccio clinico unitario sono molto efficaci nel trattare i casi di gengivite”.

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Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina OmeopaticaHahnemanniana
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