Progetto Promozione Salute

Prevenire, curare e valorizzare la capacità di difesa e di recupero della realtà biologica di ogni persona umana, sono tutti elementi che fanno integralmente parte della mission medico-scientifica dell’Istituto Omeopatico SIMOH.

Il nostro futuro è nella mani di ciascuno di noi.

Campagna educazionale SIMOH

diabetes-pen-kit-45318Il Diabete è un problema importante.

Vediamo alcuni dati:

  • Ogni dieci secondi due persone al mondo si ammalano di diabete;
  • ogni dieci secondi una persona muore di diabete;
  • il diabete è la quarta causa di morte in tutto il pianeta;
  • in Italia ci sono più tre milioni di persone malate;
  • nel mondo ci sono più di 246 milioni diabetici;
  • ben 177mila diabetici hanno meno di vent’anni;
  • nei prossimi 20 anni 19mila persone ogni giorno svilupperanno il diabete, nel 2025 ci saranno oltre 380 milioni di malati;
  • il diabete colpisce circa il 7,3% della popolazione adulta;
  • in Italia dal 2002 al 2007 il numero dei diabetici è passato dal 4,2% al 4,6%;
  • circa il 17,65% degli over 75 hanno il diabete;
  • le donne hanno un tasso di diabete complessivo del 4,9% contro il 4,4% degli uomini;
  • nel mezzogiorno d’ Italia il 5,6% della popolazione è colpito dal diabete;
  • nel centro Italia 4,4% dei cittadini ha il diabete;
  • nel nord Italia circa il 4,0% delle persone è colpito dalla patologia del diabete;
  • in Calabria c’è il maggior numero dei diabetici (6,3%);
  • a Bolzano c’ è il minor numero dei diabetici (2,3%);
  • un italiano su 10 ha il diabete o è a rischio di averlo e non sempre lo sa;
  • è possibile avere il diabete per anni senza accorgersene;
  • il diabete è la principale causa in Italia di: amputazioni non traumatiche, infarto e ictus, cecità e disturbi della vista, dialisi.

I dati ISTAT

I dati riportati nell’annuario statistico ISTAT 2013 indicano che è diabetico il 5,4% degli italiani (5,3% delle donne e 5,6 % degli uomini), pari a oltre 3 milioni di persone.

Nel grafico sono riportati sia i valori grezzi della prevalenza del diabete in Italia (linea blu), sia quelli standardizzati (linea verde), che tengono cioè conto del cambiamento nella composizione per età e sesso della popolazione italiana nel corso degli anni. La prevalenza standardizzata è aumentata dal 3,9% nel 2001 al 4,8% nel 2013.

La prevalenza del diabete per anno è stata standardizzata per età e sesso (popolazione di riferimento: Italia 2001, stima ISTAT 57.844.017 residenti).

Andamento della prevalenza del diabete Italia (2001-2013)

1

Fonte Istat 2013, elaborazione Iss  

 

La prevalenza del diabete aumenta con l’età fino a raggiungere il 20,4% nelle persone con età uguale o superiore ai 75 anni.

Prevalenza del diabete per sesso e fasce di età

2

Fonte Istat 2013, elaborazione Iss  

 

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, la prevalenza è più alta nel Sud e nelle Isole, con un valore del 6,6%, seguita dal Centro con il 5,3% e dal Nord con il 4,6%.

I dati di prevalenza per area geografica e per regione non sono standardizzati, quindi le differenze osservate potrebbero dipendere da una diversa composizione per età della popolazione nelle diverse aree geografiche.

Tuttavia elaborazioni effettuate sui dati del 2011 mostrano che le differenze permangono anche dopo la standardizzazione.

Prevalenza del diabete per area geografica

3Fonte Istat 2013, elaborazione Iss

 Prevalenza del diabete nelle regioni italiane

4

Fonte Istat 2013, elaborazione Iss  

Diseguaglianze sociali e di salute: il rapporto Passi.

Il fattore maggiormente legato all’insorgenza del diabete è l’età e, in entrambi i generi, si conferma l’associazione di questa patologia con uno stato di svantaggio socioeconomico (basso livello di istruzione e molte difficoltà economiche): sono alcune delle considerazioni che emergono dal capitolo sul diabete presente all’interno del rapporto Passi “Diseguaglianze sociali e di salute”.

Il documento registra come, nonostante i grandi progressi registrati negli ultimi decenni nello stato di salute della popolazione, restano ancora ampie le diseguaglianze di salute tra le classi sociali più svantaggiate e quelle benestanti.   disepassi

Per Informazioni:

Istituto Omeopatico SIMOH
Centro Clinico di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Ambulatorio Polispecialistico e Odontoiatrico “Samuele Hahnemann”
Sezione Promozione Salute
Direttore Sanitario: Prof. Dr Maria Letizia Salvi
Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma
Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.net