China Officinalis

China Officinalis

La medicina omeopatica hahnemanniana è una disciplina medica di tradizione prettamente sperimentale.

Le sue conoscenze e la sua metodologia si basano, infatti, in modo imprescindibile sulla ricerca farmacologica sperimentale condotta su uomo sano testando – secondo criteri ripetibili e verificabili – sostanze opportunamente ultra-diluite e dinamizzate e comparando poi i risultati patogentici sperimentali così ottenuti, con quelli desumibili in clinica-medica dalle conoscenze della fisiopatologia umana, sia organica che funzionale.

Da questa metodologia di ricerca e di studio dei dati sperimentali, deriva una comparazione clinica – analogica e correlazionistica – che consente al medico hahnemanniano di giungere in modo logico e consequenziale alla terapia medica più corrispondente alle necessità della realtà fisiopatologica unitaria del singolo malato, individualizzato caso per caso nel corso dei vari momenti della sua personale evoluzione.

L’omeopatia, elaborata e codificata dal medico tedesco Samuele Hahnemann, recupera, quindi, in campo medico l’antica e sempre moderna visione unitaria funzionale del paziente, privilegiando, ad una diagnostica semplicemente nosografica (di malattia), una valutazione fisiopatologica e correlazionistica dell’intero malato, così da concorrere ad una sintesi clinico-terapeutica che superi le possibili frammentazioni proprie di un approccio prettamente multispecialistico.sperimentazione provetta

Al medico, preparato secondo i criteri hahnemanniani, è richiesto lo sforzo professionale di sviluppare percorsi clinico-diagnostici tesi a sintetizzare l’intera realtà biologica personale di un individuo, così da giungere, attraverso una clinica individualizzata, ad una terapia medica realmente personalizzata caso per caso, ossia corrispondente all’intero individualismo fisio-patologico evolutivo del malato.

La pratica medica omeopatica richiede ancora che il medico studi e curi ogni paziente secondo le esigenze della sua personale e originale realtà patologica, unica ed irripetibile, prendendo in esame l’intera storia biologica individuale, sia personale che familiare ed ereditaria.

Non esistono le malattie, ma esistono i malati.