occhi alimentazione1Occhi: un’informazione consapevole e ragionata può determinare un cambiamento a volte radicale nella vita di una persona, così da trasformare la teoria in pratica e la prevenzione in salute concreta.

I consigli dell’Equìpe medica dell’Istituto omeopatico SIMOH

Progetto socio sanitario

Alcune sane abitudini di vita possono aiutarci a diminuire il rischio di sviluppare malattie oculari gravi, quali la degenerazione maculare senile, il glaucoma o la cataratta.

Proteggere sempre gli occhi dai raggi solari con occhiali da sole di buona qualità, smettere di fumare, svolgere regolare attività fisica e seguire un’alimentazione corretta, sono tutti fattori che se si coniugano con il nostro essere, più che con il solo nostro fare, allora possono divenire qualcosa di veramente importante per il vivere bene e in salute.

Per molti, per esempio, può essere un dato assodato il sapere che le carote possono fare bene alla vista, ma forse non molti sanno che esistono anche altri cibi che possono concretamente proteggere  la nostra vista.

La ricerca scientifica sempre più identifica nutrienti che hanno dimostrato di avere proprietà benefiche per gli occhi: anti ossidanti, luteina, zeaxantina, acidi grassi omega 3, zinco, beta-carotene, vitamine C, D ed E.

È necessario, pertanto, avere consapevolezza e vivere l’alimentazione senza facili superficialità, ma piuttosto come la capacità artistica del pizzicare le corde di uno strumento musicale attraverso cui far generare la musica della salute individuale.agrumi2

Ecco una breve lista di alimenti salva vista da poter utilizzare alo scopo:

  • Gli agrumi – Ricchi di vitamina C, gli agrumi aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni di cui essi sono responsabili. Un recente studio evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione.
  • Le verdure a foglia verde – Gli spinaci e il cavolo sono un’ottima fonte di luteina e zeaxantina, una sostanza protettiva delle cellule della macula che contribuisce a ridurre il rischio di contrarre la degenerazione maculare.
  • Frutta e verdura di colore giallo e arancione – Carote, zucca, patate dolci e meloni sono ricchi di beta-carotene. Peperoni gialli e arancioni, pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina.
  • La soia, formidabile anti-ossidante e tutti i suoi derivati quali gli olii, il latte e lo yogurt, contengono amminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina E, nonché agenti anti-infiammatori che aiutano a mantenere gli occhi sani (N.B. Poiché la soia è particolarmente ricca di estrogeni vegetali, i Medici della SIMOH ne sconsigliano l’utilizzo frequente e continuativo in assenza di una esplicita indicazione medica).
  • Le uova, contenenti acidi grassi omega 3, cisteina, zolfo, lecitina e luteina, sono grandi alleate dei nostri occhi.
  • Il pesce – Anche gli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce, definiti Omega 3, sono fondamentali per la vista. Salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico (DHA).olio-di-oliva
  • La frutta secca – Mandorle e noci sono ricche di antiossidanti e vitamina E.
  • I frutti di bosco, utili a controllare la pressione sanguigna
  • I broccoli, ad alto contenuto di vitamina C ed efficaci nell’azione detossinante.
  • Il the, soprattutto quelli verde, nero e di Colong, validissimi per combattere cataratta e DMS.
  • L’avocado ricco di luteina ed efficace contro cataratta e DMS
  • Il Cioccolato fondente – Come l’uva e i mirtilli neri, il cioccolato fondente contiene flavonoidi in grado di mantenere sana la circolazione sanguigna degli occhi aiutando a conservare forti cornea e cristallino. A patto però che contenga almeno il 70% di cacao, niente sale o aromi. Il cioccolato è anche un prezioso alleato contro ipertensione ed ipercolesterolemia.
  • Il vino rosso, che contiene alte dosi di resveratrolo, fattore protettivo della macula.

L’importanza dell’Olio d’oliva

Al giorno d’oggi siamo tutti diventati esperti lettori di etichette e di ingredienti, e spesso privilegiamo alimenti a basso contenuto di grassi. Oramai sembra che ci sia una versione “light” per ogni cosa. INSALATAMa dobbiamo stare attenti perché non sempre questa rappresenta la scelta migliore, almeno per quanto riguarda l’insalata.

Le insalate, infatti, possono essere una fonte ricchissima di vitamine e antiossidanti ma molte di queste sostanze non possono venir utilizzate dal nostro organismo se non sono accompagnate da una giusta dose di grassi, in quanto sono liposolubili, cioè hanno bisogno dei grassi per sciogliersi ed attivarsi.

Ricercatori presso la Purdue University hanno pubblicato su Molecular Nutrition and Food Research i risultati di uno studio che dimostra che per trarre i massimi benefici nutrizionali da una bella insalata la cosa migliore è condirla con una giusta dose di olio d’oliva.

I ricercatori hanno offerto insalate con diversi tipi di condimenti a 29 volontari e poi hanno analizzato i valori nel sangue di sostanze nutritive come la luteina, il licopene, il betacarotene e la zeaxantina, tutti antiossidanti utili alla salute degli occhi.

I valori più alti sono stati rilevati nei volontari che avevano mangiato insalata condita con olio d’oliva.

Proprio il nostro olio d’oliva, meglio se extravergine, è risultato il migliore tipo di grasso per condire le insalate poiché con una dose limitata esso attiva al meglio tutti i nutrienti ed antiossidanti contenuti nelle verdure e consente al nostro organismo di trarne il massimo beneficio nutrizionale.

E’ bene, quindi, sbizzarrirsi per preparare delle belle insalate di verdure fresche e di tanti tipi e colori diversi, ma ricordiamoci sempre di condirle con del buon olio extravergine di oliva: saranno letteralmente un piacere e un atto di vera salute per tutti noi !

Verdure a foglia verde scuro, quali sono le migliori?

Quante volte ci siamo sentiti dire: ”Mangiate più frutta e verdura, soprattutto verdure a foglie verde scuro”!

La maggior parte di noi pensa agli spinaci e si ferma lì. In realtà ci sono molte verdure a foglia verde scuro oltre agli spinaci, e alcune di queste contengono più luteina e zeaxantina degli spinaci stessi. Sapete chi è il campione assoluto come contenuto di luteina? Il cavolo riccio.cavolo-riccio

Una porzione di cavolo riccio crudo apporta 26,5 mg di luteina, più molte altre vitamine. Le foglioline più piccole sono ottime in insalata. Altrimenti fatelo saltare in padella in olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio: una porzione vi fornirà 23,7 mg di luteina.

E gli spinaci? Gli spinaci sono notoriamente un concentrato di luteina, 20,4 mg a porzione. Cavoli verdi e rape ne contengono molto meno, circa 12 mg ciascuno, comunque più dei broccoli o del mais.

Potrete ottenere il massimo dei nutrienti da queste verdure se le consumerete saltate in padella o crude in insalata, aggiungendo sempre del buon olio extravergine di oliva.

Per maggiori informazioni: Sezione “Alimentazione e Nutrizione individuale” Direttore Sanitario: Prof. Dr Maria Letizia Salvi
Istituto Omeopatico SIMOH – Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.net  – Servizio Orientamento Pazienti Istituto SIMOH 

Sezione Oculistica: Dr.ssa Rosanna Mazzarino, MD, Specialista in Oftalmologia

Comunicazione a cura di:
Centro di Ricerca Biomedica SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Via Giovanni Miani 8 – 00154 ROMA
Tel. 06.5747841 – Fax 06.57288203