IMG_1684Highly diluted medication reduces tissue parasitism and infiammation in mice infected by Trypanosoma cruzi

Studio – cieco, controllato e randomizzato – condotto per valutare gli effetti dei medicinali omeopatici Kalium causticum, Conium maculatum e Lycopodium clavatum 13cH (altamente diluiti, oltre il numero di Avogadro) nel trattamento dei topi infetti da Trypanosoma cruzi.

I topi infettati sperimentalemente da T. cruzi, divisi in gruppi diversi, sono stati trattati con i tre rimedi omeopatici sia prima dell’infezione (48 ore) che dopo (48-96 e 144 ore).

Al termine della ricerca – pubblicata a maggio 2016 su HOMEOPATHY – i ricercatori della Universidade Estadual de Maringá, Departamento de Ciências Básicas da Saúde/Parasitologia, Brazil, hanno evidenziato che tutti e tre i rimedi omeopatici hanno ridotto l’infettività del protozoo.

Tripanosomiasi americana : morti/anno. Most forms are zoonotic. Sandfly takes a blood meal.

Tripanosomiasi americana : morti/anno. Most forms are zoonotic. Sandfly takes a blood meal.

Il più efficace, però, si è rivelato il Lycopodium 13CH, che ha ridotto il numero di parassiti, la loro diffusione nei tessuti, i focolai di infiammazione in varie sedi, e in ultima analisi ha aumentato la sopravvivenza degli animali.

In sintesi la ricerca ha messo in risalto che:
• I farmaci omeopatici ad alte diluizioni oltre il numero di avogadro diminuiscono la parassitemia nelle infezioni da T. cruzi.
• I farmaci omeopatici riducono il parassitismo / infiammazione tissutale nell’infezione da T. cruzi.
• La somministrazione di Lycopodium clavatum 13CH ha permesso anche una maggiore sopravvivenza degli animali infettati da T. cruzi.

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N.B. Il trypanosoma è un protozoo infettivo, fattore eziologico della malattia di Chagas.

La malattia si trasmette dopo la puntura di insetti, le triatominae, che inoculano il trypanosoma nella sede di puntura. Nel 70% dei casi, la malattia si presenta con sintomi lievi quali febbre e mal di testa, che poi scompaiono con gli anni. Una sfortunata porzione degli infettati (circa il 20%) può però presentare un aggravamento dei sintomi che comprendono anche l’allargamento dei ventricoli del cuore e conseguente insufficienza cardiaca.
La diagnosi della presenza di trypanosoma si esegue mediante analisi del sangue al microscopio.

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Comunicazione a cura di:
Centro di Ricerca Biomedica SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Via Giovanni Miani 8 – 00154 ROMA
Tel. 06.5747841 – Fax 06.57288203 (edit)