I risultati di uno studio multicentrico europeo confermano l’inibizione della degranulazione di basofili umani successiva all’uso di alte diluizioni di istamina, tra la 15CH e la 19CH (ben oltre il numero di Avogadro).
I dati attestano precedenti scoperte secondo cui l’istamina, ad altissime diluizioni, inibisce la degranulazione dei basofili indotta da IgE.
Lo studio è stato progettato per studiare l’effetto inibitorio di alte diluizioni di Istamina sulla degranulazione dei basofili innescata da anti-IgE.
La ricerca – pubblicata nel 1999 su Inflammation Research (Official Journal of The International Association of Inflammation Societies and The European Histamine Research Society) – è stata condotta in quattro Laboratori scientifici indipendenti.
Lo studio è stato coordinato a Bruxelles e tutte le diluizioni istaminiche sono state preparate in 3 laboratori separati, che non hanno partecipato allo studio.
Nel 3/4 dei laboratori indipendenti è stata rilevata un’inibizione statisticamente significativa; nel quarto laboratorio i risultati si sono avvicinati al significato.
L’analisi statistica è stata eseguita a un livello di rischio dello 0,1% e sono state eseguite due serie di test sulla base di procedure parametriche (procedura GLM, analisi multivariata) o non parametriche (Kruskal-Wallis).
Tutti i reagenti, inclusi anticorpi, istamina, coloranti, micropiastre, ecc., provenivano dalla stessa fonte. I dati sono stati inviati al coordinatore e analizzati in modo indipendente da un biologo biostatistico, che non è stato mai coinvolto in nessuna altra parte del processo di ricerca.
Sono stati raccolti un totale di 3674 datapoint dai 4 laboratori, di cui 840 non validi allo 0,1% di rischio. Combinando tutti i dati in presenza o in assenza di diluizioni di istamina, l’effetto complessivo è stato statisticamente molto significativo (p < 0,0001).
“I partecipanti – scrivono i ricercatori a conclusione dello studio – sono stati completamente accecati rispetto al contenuto delle soluzioni di test e l’analisi dei dati è stata eseguita da un biostatista, che non è stato coinvolto in nessuna altra parte dello studio.
Il metodo per valutare la degranulazione dei basofili è stato oggetto di molte controversie, tuttavia in questo studio abbiamo tentato di rimuovere aree di potenziali problemi.
Stiamo studiando ulteriormente questo fenomeno usando la citometria a flusso“.
Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina OmeopaticaHahnemanniana
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