Water dropFare ricerca su soluzioni altamente diluite e dinamizzate concentrandosi solo sulle modifiche del soluto (principio attivo) e dimenticando di studiare il solvente, è un grave errore metodologico non accettabile in termini chimico-fisici. 

L’acqua ha un ruolo attivo fondamentale nella vita.

Il corpo umano, come numero di molecole, è costituito da circa il 99% da molecole d’acqua; soltanto il restante 1% è costituto da molecole diverse dall’acqua (proteine, DNA, ormoni, vitamine, ecc.).

La ricerca scientifica elaborata negli ultimi anni nel campo della medicina omeopatica annovera numerosi studi.

Il National Center for Biotechnology Information, l’organismo internazionale che raccoglie la letteratura scientifica sviluppata a livello mondiale nell’ambito delle scienze e di quelle della salute in particolare, annovera nei sui data base (PubMedoltre 5000 articoli scientifici dedicati alla medicina omeopatica.

Tra i tanti articoli, facciamo, oggi, qui cenno all’importante mole di ricerche scientifiche che fanno capo in Italia al Prof. Vittorio ELIA, già Professore Associato di Elettrochimica all’Università Federico II di Napoli.

Il Prof. Elia, Docente universitario di Chimica dal 1973 con diversi incarichi di docenza e di ricerca a Napoli nella Chimica Fisica e nella Chimica Generale, negli ultimi trent’anni ha intrapreso lo studio termodinamico e spettroscopico di soluzioni acquose altamente ultra diluite, fornendo un contributo scientifico rigoroso nella conoscenza delle proprietà chimico-fisiche di queste diluizioni che vengono usate anche, ma non solo, nell’ambito delle cosiddette medicine non convenzionali.

Con oltre 110 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali, il lavoro del Prof. Vittorio ELIA costituisce un patrimonio di ricerca di sicura importanza ed originalità.
Si tratta di centinaia di prove sperimentali che contribuiscono ad evidenziare quanto l’acqua pura abbia proprietà chimico-fisiche diverse a seconda della sua “storia”.

I risultati sono di estremo interesse, e sono stati accreditati a livello internazionale con la pubblicazione  di 50 specifici articoli su riviste riconosciute dalla comunità scientifica.

Studiare l’acqua“, dice il Prof. Elia, “significa immergersi in un mondo sconosciuto”. Si tratta di un tema particolarmente ampio e complesso: senza dubbio è il liquido più esaminato al mondo, che tuttavia presenta ancora tante, tantissime, incognite. Più gli esperti studiano le proprietà dell’acqua, più si rendono conto di quanto ancora ci sia da scoprire”.

Il Prof. Vittorio Elia ha avuto modo di condurre per lungo tempo studi approfonditi sulla termodinamica delle soluzioni acquose, in riferimento a molecole modello di interesse biologico, in particolare attraverso la calorimetria.

“Ho cercato quindi di applicare la mia esperienza anche allo studio dell’acqua trattata con i protocolli della medicina omeopatica“, dice il Prof. Elia.

“Nello studio delle soluzioni omeopatiche ci si è preoccupati di analizzare solo il soluto”, aggiunge, “ma si è dimenticato di studiare il solvente e questo è un grave errore metodologico”.diluizioni-centesimali 1

“L’acqua ottenuta attraverso i procedimenti omeopatici iterativi di diluizione e dinamizzazione”, dice ancora il Prof. Elia, “è un solvente che risulta profondamente diverso nelle sue caratteristiche chimico-fisiche rispetto all’acqua pura che si aveva all’inizio del procedimento”.

“Essa ha acquisito, infatti, nuove proprietà. Ad esempio la conducibilità elettrica è notevolmente aumentata, così come il calore generato dal mescolamento con acidi e basi; anche il pH è variato in maniera misurabile, nonché la densità, l’assorbanza dell’infrarosso e dell’ultavioletto, microscopia a fluorescenza, ecc.

“In 30 anni di ricerche universitarie abbiamo ormai raccolto” conclude il Prof. Elia “una massa critica di dati sperimentali sufficienti per attestare, in modo corretto e veritiero, che le diluizioni omeopatiche contengono in seno al liquido degli aggregati di molecole d’acqua.

Non esiste al momento una teoria scientifica atta a spiegare questi risultati sperimentali, ma la formazione degli aggregati è un fatto certo, come dimostrato da tecnologie spettroscopiche e microscopiche.

I futuri sforzi della ricerca dovranno essere orientati a spiegare meglio cosa si nasconda all’interno di questi aggregati. Sarà opportuno insistere su analisi di natura termodinamica, perfezionando anche gli studi microscopici e spettroscopici per esaminare gli aggregati e la loro natura.

Prof. Vittorio EliaGli studi del Prof. Vittorio Elia hanno particolarmente interessato i seguenti ambiti:

  • Studio delle proprietà chimico-fisiche di soluzioni acquose di molecole modello di interesse biologico;
  • Derivazione dei parametri termodinamici relativi all’interazione fra proteine e molecole piccole o ioni plurivalenti da misure calorimetriche e spettroscopiche;
  • Studio delle proprietà chimico-fisiche di alchilammidi. Determinazione dei calori di evaporazione e di solvatazione , mediante adattamento di una cella artigianale a microcalorimetri commerciali;
  • Studio delle proprietà chimico fisiche dei complessi di inclusione delle ciclodestrine in soluzione acquosa;
  • Determinazione della solubilità e delle entalpie di dissoluzione e di diluizione di una sostanza da una singola misura calorimetrica;
  • Riconoscimento chirale in soluzione acquosa;
  • Studio delle proprietà chimico fisiche delle soluzioni estremamente diluite ottenute con un procedimento iterativo di successive diluizioni e succussioni.

Per maggiori approfondimenti riportiamo in elenco alcune delle ricerche scientifiche pubblicate:

  • V. Elia, F. Rosati, G. Barone, A. Monroy, and A.M. Liquori – “A thermodynamic study of sperm-egg interaction” – The EMBO Journal, 2, 2053-2058 (1983);
  • G. Castronuovo, V. Elia and F. Velleca – “Hydrophilic interactions determine cooperativity of hydrophobic interactions and molecular recognition in aqueous solutions of non electrolytes. The preferential configuration model.” – Current Topics in Solution Chemistry, 2, 125-142 (1997);
  • S. Andini, G. Castronuovo, V. Elia and F. Velleca – “Dependence of chiral recognition of a-aminoacids and their derivatives on the nature of functional groups. Calorimetric and spectroscopic studies.” – J. Chem. Soc. Faraday Trans., 94, 1271-1275 (1998);
  • G. Castronuovo, V. Elia, M. Niccoli, and F. Velleca – “Simultaneous determination of solubility, dissolution and dilution enthalpies of a substance from a single calorimetric experiment.” – Thermochim. Acta. 320, 13-22 (1998);
  • G. Castronuovo, V. Elia, A. Iannone, M. Niccoli, and F. Velleca – “Factors determining the formation of the complexes between a-cyclodextrin and alkylated substances in aqueous solutions. A calorimetric study at 25°C.” – Carbohydr. Res., 325, 278-286 (2000);
  • V. Elia and M. Niccoli – “Thermodynamics of Extremely Diluted Aqueous Solutions” – Annals of the New York Academy of Sciences, 879, 241 (1999);
  • V. Elia and M. Niccoli – “New physico-chemical properties of water induced by mechanical treatments. A Calorimetric study at 25°C.” – Journal of Thermal Analysis and Calorimetry, 61, 527-537 (2000);
  • V. Elia and M. Niccoli – “New Physico-Chemical Properties of Extremely Diluted Aqueous Solutions” – Journal of Thermal Analysis and Calorimetry,75, 815-836 (2004);
  • V. Elia, S .Baiano, I. Duro, E. Napoli, M. Niccoli, L. Nonatelli – “New and Permanent Physico-Chemical Properties of The Extremely Diluted Aqueous Solutions of the Homeopathic Medicine. A Conductivity Measurements Study at 25°C in Function of the Age of the Potencies” – Homeopathy, 93, 144-150 (2004);
  • V. Elia, E. Napoli, M. Niccoli, L. Nonatelli, A. Ramaglia, E. Ventimiglia – “New Physico-Chemical Properties of Extremely Diluted Aqueous Solutions. A calorimetric and conductivity study at 25°C.” – Journal of Thermal Analysis and Calorimetry, 78, 331-342 (2004);
  • V. Elia, M. Marchese, M. Montanino, E. Napoli, M. Niccoli, L. Nonatelli, A. Ramaglia – “Hydrohysteretic phenomena of “extremely diluted solutions” induced by mechanical treatments. A calorimetric and conductometric study at 25 °C.” – Journal of Solution Chemistry, 34(8), 947-960 (2005);
  • V. Elia, L. Elia, P. Cacace, E. Napoli, M. Niccoli, F. Savarese – “Exstremely dilute solutions as multi-variable systems. A study of calorimetric and conductometric behaviour as function of the parameter time” – J. Therm. Anal. Calor., 84(2), 317-323 (2006);
  • V. Elia, L. Elia, M. Marchese, M. Montanino, E. Napoli, M. Niccoli, L. Nonatelli, F. Bavarese – “Interaction of “extremely diluted solutions” with aqueous solutions of hydrochloric acid and sodium hydroxide. A calorimetric study.” – J. Mol. Liq., (2006);
  • V. Elia, L. Elia, M. Montanino, E. Napoli, M. Niccoli, L. Nonatelli – “Conductometric studies of the Serially Diluted and Agitated Solutions.On an anomalous effect that depends on the dilution process.” – J. Mol. Liq., (2006);
  • V. Elia, L. Elia, E. Napoli, M. Niccoli – “Conductometric and calorimetric studies of serially diluted and agitated solutions: the dependance of intensive parameters on volume” – International Journal of Ecodynamics, Vol.1 No.4 (2006).

Fonti:

Comunicazione a cura di: Centro Studi e Ricerche Biomediche SIMOH Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma