Nick Kennedy, Gonzalo GarciaLa medicina omeopatica da sempre si coniuga bene con lo Sport in tutte le sue espressioni.

Siamo a Roma, all’Aventino, presso la sede didattica della Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemannniana (SIMOH): l’Istituto medico fortemente voluto molti anni fa dal Prof. Antonio Negro (1908-2010) come luogo sintesi delle sue pluri-decennali attività di illustre clinico e medico omeopata e da lui diretto per oltre 20 anni.

Siamo qui per interessarci di sport e omeopatia e a latere delle attività formative della Scuola, chiediamo informazioni ai responsabili dell’Istituto omeopatico.

“Per la nostra esperienza di centro medico – ci dice il dott. Mattia Canetta, coordinatore dell’equipe clinica omeopatica della Simoh – possiamo dire che molti sono gli atleti di prima categoria che si sono giovati e si servono della medicina omeopatica, utilizzandola in tutte le fasi di allenamento, così come in quelle del post gara, ossia nel momento del recupero dalla performance”.

“Nel nostro ambulatorio – continua il dott. Canetta – la valutazione clinica dello sportivo è sempre unitaria e tesa a cogliere le caratteristiche salienti, fisiologiche del dinamismo unitario di ogni persona.Water drop

Per tali ragioni l’approccio terapeutico che noi sviluppiamo in omeopatia non è mai rivolto solo al trattamento degli episodi acuti a cui l’atleta può andare incontro (contusioni, distorsioni, ecchimosi, stati ansiosi ed emotivi, cc.), ma si allarga al quadro generale, di fondo del paziente, valorizzando il suo terreno biologico e le caratteristiche funzionali di base così da concorrere al miglioramento regolativo generale dello stato di salute”.

“Le performance sportive, olimpioniche o meno, ci dimostrano – dice ancora il dott. Canetta – come oggi l’atleta contemporaneo possa sempre più raggiungere i vertici della propria capacità ginnica, anche grazie al valore di un lavoro intenso e prolungato capace di concorrere ad un miglioramento continuo sotto tutti i punti di vista.

Tutto ciò in omeopatia può essere valorizzato e sotenuto con trattamenti terapeutici personalizzati caso per caso“.

Mission della SIMOH – aggiunge il dott. Marco Cesarini responsabile della segreteria generale – è l’investire nella salute personale, così da concorrere a migliorare la qualità della vita e del benessere individuale, avendo sempre al centro della propria azione il paziente con le sue necessità e le sue potenzialità”.

“Nella nostra esperienza quotidiana al servizio del paziente – aggiunge in tal senso la prof.ssa Maria Letizia Salvi, presidente dell’Istituto omeopatico e già Docente di biologia molecolare all’Università cattolica de sacro cuore di Roma – abbiamo più volte constatato come le prestazioni elevate possano essere il risultato di un approccio multidisciplinare ed olistico che promuova nello sportivo la possibilità psico-fisica di fare di più e meglio”.

creazione-di-adamo cappella-sistina 1“L’infinitesimale omeopatico delle alte diluizioni dinamizzate ben si coniuga, infatti, con i delicati dinamismi funzionali unitari e correlazionistici della fisiologia psico-neuro-endocrina personale, concorrendo ad un miglioramento generale dell’atleta”.

“E questa potenzialità di correlazione con la fisiologia del paziente – sottolinea ancora la prof.ssa Salvi – ho avuto più volte modo di apprezzarla in omeopatia già a partire dallo studio dei dati ottenuti nella sperimentazione farmacologica su uomo sano con le alte diluizioni e dinamizzazioni”.

La via verso l’eccellenza personale non è, quindi,  un percorso riservato solo alle stelle olimpiche: è invece una strada che tutti possono imboccare e percorrere, come persone e come atleti.

Ed in questo la medicina omeopatica, con le sue terapie ad alte diluizioni e dinamizzazioni, può essere di particolare aiuto.

Per tale motivo l’approccio omeopatico hahnemanniano è rivolto a tutti gli sportivi, non solo agli atleti professionisti, ma anche agli sportivo dilettanti, nonché agli allenatori e alle altre figure tecniche che con il loro impegno psico-fisico concorrono alle attività e al benessere dello sportivo.

La SIMOH opera nel sostenere in tutti il recupero nonché la possibilità di tendere al miglioramento generale, non semplicemente per avere successo, ma soprattutto per favorire la possibilità di una crescita continua nel proprio essere persone.

di Alessandro Cenci

Per approfondire:

Per Informazioni e Appuntamenti:
Ambulatorio Omeopatico per lo Sportivo
Referente: Dr Mattia Canetta, MD, Specialista in Omeopatia e Medicina Interna
Tel. 06.5747841 – info@omeopatiasimoh.net
Via Giovanni Miani 8 – 00154 ROMA

 

Comunicazione a cura di:
Centro Ricerche Salute Globale SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma
info@omeopatiasimoh.net