Vitamina-E-contra-la-enfermedad-periodontalUn sano sviluppo del Cervello parte dalla vitamina E, ma questa deve essere assunta molto tempo prima del concepimento.

Campagna SIMOH per una corretta alimentazione e prevenzione in Gravidanza.

Una finestra di mille giorni, ovvero poco meno di tre anni, che inizi prima e termini dopo il concepimento: è questo il lasso di tempo entro il quale è bene assumere i giusti livelli di Vitamina E per garantire al nascituro uno sviluppo cerebrale ottimale.

A sostenerlo è Maret Traber, docente nel College of Public Health and Human Sciences della Oregon State University (Stati Uniti), esperta in vitamina E e autrice di una revisione di diversi studi sugli effetti benefici della vitamina E sulla salute umana pubblicata sulla rivista Advances in Nutrition.

La studiosa spiega che i benefici che possono derivare dal giusto introito giornaliero di questa vitamina (15 milligrammi circa) valgono per tutta la popolazione adulta, ma sono massimi (e riguardano i bambini che devono ancora nascere) se l’assunzione viene effettuata (dalla mamma) prima della gravidanza e durante i primi mesi di gestazione.fonti-di-vitamina-d

In particolare, afferma Traber, questo micronutriente – che si trova in spinaci, asparagi, ceci, crescione, patate, germe di grano, nocciole, mandorle, noci e olio di girasole – è molto importante per i nascituri perché favorirebbe lo sviluppo del sistema nervoso e del cervello e per i bambini piccoli, perché stimolerebbe le funzionalità cognitive.

Diversi studi hanno messo in evidenza che i benefici riguarderebbero anche gli anziani perché questa vitamina sarebbe in grado di rallentare il declino cerebrale tipico della demenza di Alzheimer (sebbene non sembri capace di prevenirlo).

Carenze di questa vitamina sarebbero invece associate ad anemia, a un aumento di casi di infezioni e a basso peso alla nascita, ma è difficile che si manifesti questa situazione perché è una vitamina davvero diffusa in molti alimenti.

L’eccesso porta a cefalea , nausea, stanchezza, dermatite.

i cibi e le vitamineLe più alte concentrazioni di vitamina E si trovano inoltre nelle verdure a foglie verdi, nel fegato, nel latte, nei semi e oli vegetali, nei cereali.

Dal punto di vista funzionale la vitamina E serve per garantire la normale funzione del tessuto muscolare e nervoso, il funzionamento dell’apparato genitale maschile e un normale decorso della gravidanza.

La vitamina E è un antiossidante e, in particolare, previene l’ossidazione degli acidi grassi insaturi delle membrane cellulari.

Comunicazione a cura di:

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