aspirina

Correlazione tra aspirina e tumore al seno. Su Cancer le nuove ricerche scientifiche in materia.

“La mortalità per qualsiasi causa dopo il cancro al seno risulterebbe essere maggiore del 67% tra coloro che assumono almeno un’aspirina a settimana per sei settimana e che hanno la variazione genetica BRCA1, che promuove lo sviluppo di questa malattia”.

L’aspirina, quindi, allunga o accorcia la vita a seconda del DNA delle pazienti.

Prediagnosis aspirin use, DNA methylation, and mortality after breast cancer: A population-based study 

 

Secondo alcune ricerche, l’ASPIRINA, l’antinfiammatorio più famoso al mondo, potrebbe ridurre o aumentare le probabilità di decesso delle donne con tumore al seno.

Gli Autori* della ricerca qui riportata, sono partiti dall’ipotesi che i cambiamenti epigenetici possono aiutare a chiarire il meccanismo biologico sottostante che collega l’uso terapeutico dell’aspirina con la prognosi di cancro al seno.

Secondo gli stessi ricercatori, questo lavoro è il primo studio epidemiologico che correla l’interazione tra il cancro al seno e l’uso dell’aspirina, ponendo in evidenza come questa possibile interazione possa influenzare la mortalità dopo cancro al seno.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cancer (dell’American Cancer Society) ad Agosto 2019 e induce a confermare dati scientifici ben noti in Italia – a partire dagli anni ‘90 – a seguito della pubblicazione dei numerosi studi condotti presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dal Prof. Francesco Toffoli (Ricercatore in quegli anni dell’Iss e Docente di Chimica Farmaceutica) e dal Prof. Romano Zito (Oncologo, e Direttore in quello stesso periodo dei laboratori di biochimica dell’istituto oncologico Regina Elena IFO di Roma).

Le ricerche di Toffoli e Zito furono sviluppate e pubblicate in Italia anche grazie al sostegno di FEDERFARMA.

Per consultare in originale la studio pubblicato su “Cancer” dai ricercatori del Department of Epidemiology della University of North Carolina, clicca  QUI

Per una lettura più divulgativa clicca QUI 

 

* Authors
Wang T(1), McCullough LE(2), White AJ(3), Bradshaw PT(4), Xu X(5), Cho YH(6), Terry MB(7), Teitelbaum SL(8), Neugut AI7,(9), Santella RM(7), Chen J(8), Gammon MD(1).
Author information
1. Department of Epidemiology, University of North Carolina, Chapel Hill, North Carolina.
2. Department of Epidemiology, Emory University, Atlanta, Georgia.
3. Epidemiology Branch, National Institute of Environmental Health Sciences, Research Triangle Park, North Carolina.
4. Division of Epidemiology, University of California, Berkeley, California.
5. Department of Biometrics, Roche Product Development in Asia-Pacific, Shanghai, China.
6. Department of Biomedical and Pharmaceutical Sciences, University of Montana, Missoula, Montana.
7. Department of Epidemiology, Columbia University, New York, New York.
8. Environmental Medicine and Public Health, Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York, New York.
9. Department of Medicine, Columbia University, New York, New York.